Isernia- Formichelli: amministratori incompetenti

 

”Leggo il comunicato dei consiglieri di maggioranza e, sinceramente, non pensavo che l’incompetenza dei nostri amministratori arrivasse a tanto.

In verità loro stessi hanno ammesso di avere qualche dificoltà nel comprendere l’italiano e questo si era capito, ma ciò che è inaccettabile è che a fine legislatura ancora non hanno trovato qualcuno che spiegasse loro, come si fa ad un bambino di cinque anni, come funziona un Consiglio Comunale e, soprattutto quali sono i diritti ed i doveri dei consiglieri.

Stranamente i punti posti all’Ordine del giorno li ha capiti tutta la cittadinanza tranne i nostri consiglieri di maggioranza i quali li hanno ritenuti “generici, farraginosi” e…udite udite “PRIVI DI DOCUMENTAZIONE”!

Ed ancora la Vostra Maggioranza (quella che voi avete votato) ha deciso che il Consiglio Comunale è un Organo SOLO Deliberativo!

Citano a caso articoli del TUEL e arrivano a sostenere che le nostre richieste erano argomenti che non rientravano nella competenza del Consiglio.

Cari Consiglieri di Maggioranza, per cortesia, smettetela di fare queste affermazioni che fanno ribollire il sangue non solo ai giuristi ma anche ai cittadini comuni che, più di voi, hanno capito quelle poche norme regolanti i Consigli Comunali che, vi assicuro, sono scritte in un italiano semplice e facilmente comprensibile. Evidentemente il nostro Legislatore non aveva fatto i conti con i limiti di questa amministrazione, abituata a leggere le cose a metà!

Ricordo ai Consiglieri di maggioranza che “nello stabilire se una determinata questione sia di competenza o meno del Consiglio Comunale, occorre aver riguardo non solo agli atti fondamentali elencati al comma 2 dell’art.42, MA ANCHE ALLE FUNZIONI DI INDIRIZZO E CONTROLLO POLITICO -AMMINISTRATIVO di cui al comma 1 dello stesso art. 42 del TUEL, con la possibilità, quindi, che la trattazione da parte del Consiglio non debba sfociare necessariamente nell’adozione di un Provvedimento Finale delibarativo”. Questo quanto dichiarato dal Ministero dell’Interno! Ma chissà se i nostri Consiglieri di maggioranza sanno cosa sia il Ministero dell’Interno!

Cosa c’era poi di generico e farraginoso nel chiedere una discussione sulla destinazione dell’ex-lavatoio e, quindi, fornire, NEI POTERI DEL CONSIGLIO, UN INDIRIZZO POLITICO, non si è ben capito!

I documenti? Li fornisse l’assessore che alla stampa parla di riconoscimenti UNESCO ma noi ne sappiamo nulla!

Ma la cosa grave è che al punto 5 dell’Ordine del Giorno si richiedeva “l’adozione del documento d’indirizzo generale per la predispozione del bilancio per macro aggregati” ai sensi dell’art. 20 dello Statuto.

In sostanza se i Consiglieri di Maggioranza non hanno capito l’Ordine del Giorno non hanno neanche capito lo Statuto che essi stessi hanno approvato!

In realtà il documento pare sia stato firmato dai capi gruppo ma se i capi sono questi, immaginiamo i consiglieri!

Ma la vergogna vera è che il Consiglio Odierno non è stato convocato per discutere gli argomenti richiesti dai Consiglieri in quanto l’unico punto all’Ordine del Giorno era “richiesta di convocazione che si allega”.

Considerato che il Presidente ha messo per iscritto che, a suo parere, la nostra richiesta era illegittima e che rimetteva ogni decisione sull’ammissibilità della stessa al Consiglio Comunale, è evidente che il Consiglio oggi convocato era per discutere solo ed esclusivamente sull’ammissibilità della nostra richiesta.

Questa cosa è stata capita da tutti e dallo stesso giornalista che ha pubblicato l’articolo!

La maggioranza però, divenuta improvvisamente arguta, ha fatto in modo che il Consiglio andasse deserto e così il Presidente con un dietrofront, degno di un acrobata, ha sostenuto che il Consiglio odierno era, invece, convocato per discutere sugli argomenti da noi richiesti.

In questo caso, però, non posso non denunciare che, stranamente non è stata convocata la riunione dei capigruppo e non è stata prevista neppure una seconda convocazione!

Mi spiace ma, nonostante le acrobazie della maggioranza, il dato di fatto è che il Consiglio da noi richiesto ad oggi NON è stato CONVOCATO!
Rispetto a questi abusi di potere io non mi fermo!

Il dato politico e’ che i consiglieri di maggioranza hanno dimostrato compattezza e unanimità nell’appoggiare questo Sindaco e hanno fatto scudo alla sua ormai notoria intolleranza ai Consigli Comunali ed alle pubbliche e democratiche discussioni!

Appare evidente, quindi, che ormai è certa la ricandidatura del Sindaco visto l’appoggio dei suoi asessori e di tutti i Consiglieri che hanno sottoscritto un documento di tal fatta!

Lodevole il loro spirito di abnegazione!
E così i consiglieri hanno preferito passare per incompetenti ed incapaci a comprendere l’italiano, pur di appoggiare la politica del loro Sindaco!
Una politica caratterizzata da atti dittatoriali, una politica che ha mortificato e poi annullato il Consiglio Comunale Le Commissioni Consiliari! Una politica fatta da assessori che si alzano la mattina e decidono cosa fare dei beni della nostra città, dei nostri beni! Hanno regalato il suolo comunale alla società AJ mobilità , hanno chiuso l’ex Lavatoio, hanno deturpato la nostra città con osceni arredamenti, alberi rinsecchiti, colori discutibili, hanno progettato orti sui siti archeologici, costretto i bambini in un capannone industriale non a norma, chiuso le biblioteche. Hanno approvato bilanci non veritieri e messo il Comune in pre dissesto. Non abbiamo visto un’opera pubblica ma tanti piccoli appalti, abbiamo elargito milioni di euro per soddisfare gli sfizi di qualche assessore! Strade rotte, topi che camminano, negozi chiusi! Forse per questo i nostri piccoli dittatori non hanno il coraggio di venire in Consiglio!

Vorrei poi ricordare ai Consiglieri di Maggioranza che la gente è stanca delle solite parole! Vero siamo in un periodo difficile e proprio per questo non si sprecano i soldi pubblici per far finta di convocare i Consigli Comunali. Ma tranquilli le spese di questo Consiglio illegittimamente convocato da chi non ne aveva il potere graveranno esclusivamente sul Sindaco e sul Presidente del Consiglio.

Ci vuole responsabilità, dignità e consapevolezza per amministrare ma ne serve di più quando si va a votare! Tutti coloro che oggi siedono in maggioranza condividono e avallano, ricordatelo!”