Con ordinanza n. 245/2021, , il sindaco di Isernia, Piero Castrataro, ha disposto il divieto di esplodere botti, razzi e simili artifici pirotecnici, del tipo “petardo”, identificati nella categoria F2, F3, P1 ed assimilabili, come definiti al punto 5, 6, 7 dell’art.5 del D.Lgs 123/2015.
Il divieto varrà dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022.
Salvo che il fatto non costituisca reato, i trasgressori degli obblighi e dei divieti della predetta ordinanza sono puniti con l’applicazione della sanzione pecuniaria (ai sensi dell’art. 7 bis del D.lvo n. 267/00 e dell’art. 16 della legge del 24 novembre 1981 n. 689 e s.m.i.) e mediante il ritiro immediato nonché il sequestro amministrativo dei petardi (ai sensi dell’art. 13 della medesima legge).
«Con l’approssimarsi delle festività natalizie – si legge nell’ordinnza – s’intensifica l’accensione di prodotti pirotecnici di vario genere, con un utilizzo spesso indiscriminato e pericoloso degli stessi. Il loro uso può comportare effettivo pericolo non solo per coloro che li adoperano, ma anche per quanti si trovassero a transitare casualmente nelle immediate vicinanze del luogo in cui avviene l’esplosione.
Pertanto – continua la disposizione del sindaco – possono determinarsi anche ingenti danni alle cose, con il rischio di incendi o connesso al contatto con sostanze esplosive, in particolare in danno di automobili, cassonetti etc.
Inoltre – fa notare infine l’ordinanza – il rumore provocato dall’esplosione di tali petardi provoca disagio e sgomento sia alle persone che agli animali».