ASSEMBLEA SOCI – Centro Sociale “S. D’Acunto” di Isernia.

Incontro con il Sig. Sindaco e l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Isernia.
L’assemblea straordinaria prevista alle ore 18.00 del 26 ottobre 2017 presso il Centro Sociale “S.d’Acunto di Isernia, ha avuto inizio alle ore 19,30 per il ritardo dovuto a impegni istituzionali del Sig. Sindaco e dell’Ass. che, ancora una volta hanno confermato, relativamente all’esercizio finanziario per il 2018, per gli anziani del Centro non ci sarà nessuna somma in bilancio, contrariamente a quanto fatto dalle precedenti Amministrazioni, tutto giustificato da argomentazioni che, gli attuali amministratori, hanno trovato a causa di una disastrosa situazione economica pregressa.


Viene spontaneo chiedersi: se un Assessore designato alle politiche sociali viene a dire in assemblea, insieme al Sig. Sindaco, che non possono in nessun modo sostenere il Centro Anziani, a che serve questo assessorato? Tutto questo significa che le attività del Centro e i progetti programmati delle attività per il nuovo anno, vengono praticamente azzerati e nessuna certezza si ha per il futuro. Il solo utilizzo dei locali e le varie utenze, non bastano per garantire la vitalità del Centro che, non a caso, porta il nome del Comune di Isernia solo come nome e non per la gestione.


Veramente possiamo affermare che gli anziani, che sono nella nostra Città un numero considerevole, sicuramente superiore alla popolazione giovanile, non contano nulla per gli amministratori. I nonni oggi, grazie all’innalzamento dell’età media della vita, sono persone pienamente autonome e nella maggior parte dei casi valide sotto tutti i punti di vista ed hanno ancora una notevole porzione di vita da mettere in pratica, hanno energia, lucidità, intraprendenza e sufficiente tranquillità economica per vivere, ma non vogliono vivere appartati e soli, desiderano socializzare per continuare ad avere svariati interessi che in questo luogo trovano.


Prova di questa affermazione è che il Centro Comunale di Isernia, senza la presenza di personale messo a disposizione dal Comune, come di norma accade in altre realtà, si mantiene grazie ad un manipolo di volontari che quotidianamente riescono a gestire la situazione in ogni settore e garantire la vita del Centro.
Desidero, infine, far riflettere sull’importanza e il contributo sociale benefico che il Centro offre a tutti i Soci, soprattutto a quelli che vivono soli, poiché circa un terzo di essi, non ha nessun altro stimolo di vita.

 

Considerazioni del Socio
Damiano Gentile