di Pietro Tonti

 Ancora poche ore all’evento clou di fine anno, il «Concerto di Santo Stefano», che si terrà  oggi 26 dicembre, nell’auditorium Unità d’Italia a partire dalle ore 19:00.
Il concerto vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica di Pavlodar.

E’ già un successo al botteghino con oltre 600 biglietti venduti, ancora pochissime disponibilità di posti all’Auditorium per questa sera.

Atteso più delle altre quattro edizioni, sarà un concerto straordinario che passerà alla storia. Celebrerà senza alcun dubbio il grande maestro isernino Fernando Raucci, ritornato alla direzione di orchestre internazionali, in seguito ad una grave infezione contratta sei anni fa negli Stati Uniti che solo grazie alla sua grande forza di volontà e alle cure immediate è riuscito a sottrarsi ad un tremendo destino.

Ora il maestro Raucci orgoglio molisano nel mondo, di quelli veri che riempiono il cuore e fanno sentire grande il popolo di una piccola terra come la nostra, è di nuovo in buona salute. Con questo concerto celebra i prossimi impegni internazionali per il futuro, una carriera che riparte con caparbietà, sapienza e arte indiscussa. Fernando Raucci ritorna sulla scena internazionale la prossima primavera per due concerti in Bulgaria, a seguire una tournèe in Polonia, per poi ritornare negli Stati Uniti e dirigere la prestigiosa “New York City Opera”. Che dire, un grande “ad maiora”al più grande molisano dell’età moderna, ma veniamo al concerto di questa sera.

I protagonisti: Oltre all’orchestra sinfonica di Pavlodar, Il direttore d’orchestra Fernando Raucci, il mandolinista Tiziano Palladino e il M° Nicola Graziano.
Evidenziamo l’elevato livello artistico dei musicisti che daranno vita al Concerto di Santo Stefano, che ormai è una tradizione per la città. «Nonostante il susseguirsi dei tanti eventi natalizi e la conseguente difficoltà di trovare la disponibilità di spazi idonei quali l’auditorium, anche stavolta, grazie all’impegno delle strutture comunali e degli organizzatori, il Concerto si terrà e siamo certi che otterrà il meritato successo di pubblico».
Il direttore Fernando Raucci ha evidenziato – nel corso di una intervista – come l’Orchestra Sinfonica di Pavlodar, sia di assoluto prestigio internazionale: «E’ composta di ben 55 elementi – ha detto –. Eseguirà danze ungheresi, brani slovacchi e altro ancora. Presenterà pure una suite dedicata a Ennio Morricone, con brani appositamente scelti dal M° Nicola Graziano. Infine, con il mandolino solista di Tiziano Palladino, l’orchestra proporrà musiche di Vivaldi». Palladino eseguirà anche brani composti dal leggendario mandolinista isernino Giuseppe Pettine (1874-1966).

 

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