In Molise gli infortuni denunciati sono purtroppo tanti ogni anno, al di sopra della media nazionale. Questa scarsa attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro ci preoccupa, anche perché cammina di pari passo con la precarietà del lavoro: un lavoro povero sia in termini economici che in termini di investimenti sulla sicurezza.

Dove non c’è lavoro, o ve n’è poco come da noi, si calpesta la dignità e c’è il ricatto delle persone e quindi meno garanzie e meno tutele.

La vita umana viene prima del profitto, le morti sul lavoro sono omicidi! Così la segretaria regionale della Uil, Tecla Boccardo, dopo la diffusione degli ultimi dati sugli infortuni del 2023.

La UIL nazionale da tempo ha avviato la battaglia 0 morti sul lavoro, che non è solo uno slogan, bensì una serie di azioni concrete.

L’ultima è particolarmente significativa: apriranno in tutta Italia, Molise incluso, nelle settimane a venire, circa 600 sportelli del nostro Patronato Ital, dedicati specificatamente agli infortuni sul lavoro.

Una rete capillare di assistenza chiavi in mano che il Patronato della UIL vuole dedicare sia ai lavoratori infortunati, sia ai familiari delle vittime sul lavoro, attraverso consulenze che vanno da quella sanitaria a quella legale e, all’occorrenza, anche psicologica.

 

L’iniziativa è stata presentata dal presidente nazionale dell’Ital UIL, Giuliano Zignani nel corso dell’illustrazione del Rapporto Infortuni da parte del leader Uil, Pierpaolo Bombardieri, conclude Boccardo.