TERMOLI. Un percorso di vita inteso e allo stesso tempo avventuroso, alla ricerca di una famiglia che possa realizzare sogni, speranze e desideri, per dar inizio a una solida realtà di felicità: è questo il viaggio vissuto da Nila, giovane protagonista del romanzo “22,5 grammi di surrogato (di cioccolato)”, raccontato, nel corso di un evento organizzato dal Rotary Club di Termoli, dalla scrittrice Ludovica Schember.
La dott.ssa Schember già autrice di altri racconti, ha dialogato nel corso della serata, svoltasi il 22 febbraio presso il ristorante Federico II, con la dott.ssa Brunella Trivisonno, psicologa e psicoterapeuta presso l’Asrem di Termoli, e con il dott. Alessio Bianconi, psicologi e psicoterapeuta ad orientamento analitico, il quale opera in Molise e Abruzzo, incuriosendo e coinvolgendo il pubblico in una serie di riflessioni.
«Nila – ha esordito l’autrice, spiegando, ma senza svelare troppo, anche la scelta del titolo – si trova ad affrontare un percorso di vita alla scoperta della sua infanzia, mediante continui paragoni con il suo essere contemporanea. Fa ciò attraverso il gusto, uno dei sensi più sviluppati. Scoprirà quindi quale gusto le si avvicinerà di più per rendere la vita meravigliosa».
Varie le tematiche sviscerate, con un leit motive di positività e ottimismo. Tra i punti analizzati e alternati alla lettura di alcune pagine, quello dell’occhio estraneo. A soffermarvisi il dott. Bianconi, il quale ha evidenziato come «lo sguardo estraneo» sia in realtà un modo di guardare l’altro, manifestando così «la possibilità di soffermarsi sulle piccole cose per poter cogliere la natura profonda nascosta dietro piccoli gesti, piccole parole». Interessante, inoltre, in riferimento a una delle pagine esaminate, anche «la possibilità trasformativa inserita nella parte riguardante il viaggio che permette alla protagonista di modificare le proprie matrici famigliari per poter accedere a trasformazioni che la porteranno a godere della propria femminilità e generatività».
E tra i motivi trattati anche quello della genitorialità e del rapporto genitori – figli, passaggio approfondito dalla dott.ssa Trivisonno che ha sottolineato come «la protagonista sia riuscita, nonostante le difficoltà, a raggiungere un equilibrio e a trovare una famiglia genitoriale adottiva che le ha permesso di poter crescere».
La serata, moderata dalla presidentessa del Rotary Rossella Travaglini, si è conclusa con la presentazione e l’ingresso nel Club di un nuovo socio, il dott. Paolo Emilio Alboini, presentato dal governatore in coming Basilio Luigi Ciucci e dal past Governor Ferruccio Squarcia, quest’ultimo ospite assieme al presidente del Rotary Club Due Mondi Stefano Pala. Tra gli ospiti intervenuti erano presenti anche il Comandante della Capitaneria di porto di Termoli, dott. Francesco Massaro, e il Comandante della Capitaneria di porto di Ortona, dott. Giuseppe Marzano.
«Ringrazio moltissimo la dott.ssa Schember, la dott.ssa Trivisonno e il dott. Bianconi per l’interessante disamina di un romanzo attuale, che dà molti spunti per riflettere e del quale colpisce la forza e la tenacia della protagonista. Ringrazio inoltre la dott.ssa Schember per aver devoluto parte della vendita dei libri alla realizzazione del nostro Service “Farmaci per l’Africa”, grazie al quale, assieme agli altri club del territorio, si contribuirà alla realizzazione di un laboratorio farmaceutico per le preparazioni galeniche nell’Hewo Hospital di Quihà, località situata a circa 20 chilometri da Makallè, in Etiopia».