Il velivolo caduto da un’altezza di 600 metri mentre cercava di soccorrere uno sciatore ferito. Nessun superstite. Testimoni: “Abbiamo sentito un boato”
Non ci sono sopravvissuti. L’intero equipaggio (5 persone) e lo sciatore soccorso sono deceduti nello schianto dell’elicottero del 118 precipitato in Abruzzo, a Lucoli nell’Aquilano vicino a Campo Felice. Il bilancio delle vittime è di 6 morti. Il velivolo, un Aw-139, è caduto da un’altezza di 600 metri ed è precipitato subito dopo aver recuperato lo sciatore ferito a Campo Felice. “Volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse, poi è scomparso dai radar e si è sentito uno schianto” hanno spiegato i soccorritori che hanno impiegato circa per mezz’ora per localizzare il luogo del disastro. I Vigili del fuoco erano partiti per i soccorsi con l’elicottero “Drago” anche dall’aeroporto di Roma Ciampino ma non erano riusciti ad arrivare a causa delle condizioni meteo avverse. Anche un gruppo del soccorso speleologico alpino dotato di sci era partito dal Centro operativo comunale di Penne, quartier generale dei soccorsi per l’Hotel Rigopiano, per partecipare alle operazioni di ricerca del velivolo. Alla fine l’elicottero è stato localizzato dentro a un canalone nella zona fra L’Aquila e Campo Felice raggiungibile soltanto a piedi.
Fonte (il tempo)