Comitato di lotta per la difesa del reparto di senologia dell’ospedale civile           “F. Veneziale” di Isernia

Importante risultato quello ottenuto ieri pomeriggio in consiglio provinciale. Importante per noi del Comitato, ma ancor più per l’intero territorio provinciale.

La discussione sul reparto di senologia dell’ospedale di Isernia e su tutta la tematica della triste condizione della sanità pubblica del territorio pentro, ha trovato un’unità di intenti da parte dei sindaci presenti al primo piano di via Berta. Non moltissimi, ma certamente presenti quelli dove gravano i nosocomi provinciali più a rischio smantellamento quali Venafro, Agnone ed Isernia. Unanime le denuncia verso quelle politiche di razionalizzazione totalmente paragonabili alla parola tagli e verso quel pareggio di bilancio sanitario tanto decantato dal direttore generale Sosto, ma che così come ottenuto, rispecchia solo un dettato ragionieristico che non può e non deve rappresentare la soluzione di un settore, quello della sanità pubblica, che la costituzione mette ai primissimi posti per importanza e diritto da rispettare.

Isernia, Agnone e Venafro, meritano rispetto, meritano di avere accesso alla cura avendo a cuore le difficoltà dei malati e dei loro congiunti, meritano di poter sopportare le difficoltà e i drammi della malattia facendosi seguire dai quei medici che da sempre e con competenza e abnegazione, pur tra mille difficoltà logistiche e di tagli, sostengono le loro condizioni assistendoli dai locali degli ospedali di zona. Isernia, Agnone e Venafro, chiedono a voce altissima che si blocchi definitivamente qualsiasi idea o progetti di ridimensionamento e che, al contrario, si riattivino immediatamente quei settori strategici a partire dal primo soccorso al SS Rosario, l’H 24 del PS del Caracciolo e il potenziamento del PS del Veneziale e del reparto di senologia, aspetti imprescindibili da attuare, propedeutici al ritorno di tutto quanto tolto in questi ultimi anni.

E la richiesta dell’Assemblea dei Sindaci e del Consiglio Provinciale, unitamente al Comitato “In Seno al Problema”, si farà ancora più stringente fra qualche giorno attraverso uno strumento concordato e condiviso a fine lavori, cioè, la creazione di un “COMITATO PROVINCIALE IN DIFESA DEI PRESIDI OSPEDALIERI PUBBLICI E DEL TERRITORIO PENTRO” , il quale sarà formato da uno strumento agile operativo con la presenza dei sindaci di Isernia, Agnone e Venafro e di altri tre dei maggiori centri, dal presidente della provincia, dai rappresentanti dei comitati di Isernia, Agnone e Venafro e dai rappresentanti degli studenti. Altre eventuali componenti saranno individuate al primo tavolo di lavoro che dovrà essere convocato congiuntamente dal presidente della provincia e dal sindaco di Isernia nell’immediato o appena dopo le ultime consultazioni elettorali.

La strada è tracciata, la convinzione c’è tutta, gli obiettivi individuati saranno perseguiti fino in fondo e qualsiasi eventuale cedimento, verrà stigmatizzato dal presente Comitato al fine di evitare derive da resa!

Isernia, 22 maggio 2019

Il portavoce, Emilio Izzo