“Autentica opposizione all’accoglienza-business passa per mobilitazione delle comunità e degli amministratori” CasaPound Italia dice no. Il movimento ha declinato l’invito ad unirsi alla manifestazione organizzata da partiti e movimenti di area di centro-destra che avrà luogo la mattina di martedì a Campobasso.
“Siamo stati i primi a denunciare il fenomeno dell’accoglienza business fin dall’inizio del fenomeno, perché consapevoli di quali disagi avrebbe arrecato al territorio – afferma il responsabile locale di CPI Agostino Di Giacomo – per tale ragione, non possiamo manifestare con chi si scopre contrario all’immigrazione fuori controllo solo dopo che il fenomeno ha assunto dimensioni incontrollabili, ed in vista delle prossime scadenze elettorali”.
“Dato che l’immigrazione incontrollata è da tempo fonte di disagi e preoccupazione per i molisani – prosegue il responsabile di CPI – se il centro-destra molisano, forte di una presenza istituzionale a tutti i livelli nei consessi amministrativi, si fosse mobilitato prima, forse ora non ci troveremmo in questa condizione.
Ma ha scelto di non farlo, per distacco rispetto ai problemi concreti che la cittadinanza si trova a vivere, o per sudditanza nei confronti del politicamente corretto, che imponeva l’accoglienza e tutti i costi di ‘profughi’ che ora si rivelano non essere tali. Nè è credibile la partecipazione a queste iniziative di figure come il responsabile molisano di MNS Carlo Perrella, che ha contribuito con il suo voto all’attivazione del centro di accoglienza Sprar nella sua Bojano”.