La etnoband fondata da Mauro Gioielli si esibirà al festival internazionale di Polajewo

«Il Tratturo», la storica band molisana, rappresenterà l’Italia alla XX edizione del “Spotkanie Kolednikow Dudziarzy”, prestigioso festival polacco riservato a solisti e gruppi musicali d’Europa che caratterizzano il proprio repertorio per l’utilizzo di aerofoni a otre (zampogne, cornamuse, ecc.). Il festival avrà luogo, come da tradizione, a gennaio e si ispira alla ‘Adorazione dei Pastori’ realizzata nel 1572 dal pittore Mateusz Kossior, opera che si trova nella Chiesa di san Michele arcangelo a Polajewo, che insieme a Poznan è una delle due località di svolgimento della manifestazione.

«Il Tratturo», quindi, si appresta a vivere la sua ennesima esperienza internazionale. La etnoband vanta quasi 1800 concerti in Italia e nel mondo, con spettacoli in Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Canada, Belgio, Inghilterra, Scozia, Turchia, Bosnia ed Erzegovina, Polonia, Bulgaria, Argentina e Usa, esibendosi in città quali Vienna, Edimburgo, Pittsburgh, Philadelphia, Toronto, Saint Chartier, Mar del Plata, Gaziantep, Banjaluka, Orense, Montreal e tante altre. A Poznan e a Polajewo, i musicisti del gruppo, con una delegazione del ‘Circolo della zampogna’ di Scapoli, hanno già suonato nel 2011; per loro, quindi, nel gennaio 2020 sarà un ritorno in terra polacca dove troveranno artisti provenienti soprattutto da nazioni centro-europee e balcaniche.

«Il Tratturo» si esibirà nell’ormai consueta formazione: Mauro Gioielli (voce solista), Lino Miniscalco (zampogna e ciaramella), Ivana Rufo (chitarre e voce) e Valerio Martino (organetto e tamburello). La band proporrà brani incentrati sui suoni tipici delle zampogne molisane, eseguendo pastorali, canti religiosi e musiche del XVII e XVIII secolo.