Sul nuovo numero de “Il sarto di Ulm”, rivista letteraria di Macabor Editor, viene ricordato Sabino d’Acunto. “A quasi quindici anni dalla scomparsa – scrive Mariapia Crisafulli – è necessario leggere e riscoprire la sua opera salvandola da una possibile ridimensione a livello regionalistico, sorte toccata a molti altri autori del Sud. È un rischio che non si può correre considerati il calibro intellettuale, la vasta produzione e la contemporaneità che hanno reso Sabino d’Acunto autore di spicco nello scenario nazionale e persino internazionale”.
Nell’articolo dedicato allo scrittore isernino, vengono ripercorse le sue vicende biografiche e letterarie, la sua attività di poeta, narratore, drammaturgo, saggista, critico e paroliere. Viene evidenziato, inoltre, il suo impegno civile: fu sindaco di Isernia negli anni Cinquanta e fondatore dell’Associazione dei critici letterari del Sindacato dei Liberi Scrittori Italiani).