Cresce l’attesa per gli eventi incentrati sulla figura di papa Celestino V, che si terranno a Isernia da domenica 13 a martedì 15 ottobre.
Il sindaco Giacomo D’ Apollonio, nell’ auspicare una grande partecipazione popolare che possa «esaltare la figura di San Pietro Celestino e riaffermarne il ruolo di spirituale emblema dell’orgoglio etnico di tutti gli Isernini», ha inteso intervenire sulle ragioni delle iniziative in programma, ricollocandole nella loro cornice storica.

«Il XIII secolo è stato forse il più importante nella storia di Isernia – ha dichiarato il sindaco –. Basterà ricordare come nel Duecento la città diede i natali a Pietro Angelerio, ossia papa Celestino V, e ad Andrea d’Isernia, il grande giurista del feudalesimo medievale.
Ma c’è anche altro. Nel 1222 san Francesco soggiornò brevemente nella nostra città, e la memoria di tale presenza resta perpetuata dalla duecentesca chiesa a lui intitolata, che custodisce un’antica campana fusa nel 1259.
Del medesimo secolo sono altresì la ‘bulla papalis’ con la quale Gregorio X confermò l’ordine dei Celestini fondato da ‘Petro de Ysernia’, nonché la bolla vescovile, con cui, nel 1289, l’allora presule della nostra diocesi approvò le regole della confraternita (Frataria) fondata anch’essa da Pietro Angelerio ‘cittadino di questa città d’Isernia’.
Infine – ha aggiunto d’Apollonio –, per restare nel XIII secolo, val bene non dimenticare il ‘privilegium’ del conte Ruggero, una pergamena del 1254 che regolamentò la celebre fiera di san Pietro apostolo, oggi detta ‘delle cipolle’, e – in ultimo, ma solo in senso cronologico – la visita che, il 14 e il 15 ottobre 1294, il neo pontefice isernino fece alla sua città natale, in occasione della quale donò due croci di pregevole oreficeria».

«Proprio per rievocare l’arrivo e la breve permanenza di Celestino V a Isernia in quel lontano 1294 – ha continuato il sindaco – è stato organizzato l’evento ‘Il Ritorno del Papa Santo’, che è il momento conclusivo di un qualificato programma incentrato sulla figura di San Pietro Celestino, con iniziative che, durante tre giorni di festa (il 13, 14 e 15 ottobre prossimi), proporranno un convegno ‘Sulle orme di Celestino’, due escursion ‘Sui passi di Celestino’, la riscoperta dei ‘Luoghi di Celestino a Isernia’, l’esposizione delle ‘Croci di Celestino’ e, infine, il già menzionato ‘Ritorno del Papa Santo’.
L’amministrazione comunale crede molto in questa complessa manifestazione, con il proposito di farne un importante appuntamento annuale, perché è giunto il momento di riservare a ‘Petro de Ysernia’ un’attenzione più profonda, che vada ben oltre la semplice ricorrenza patronale del 19 maggio. L’auspicio, quindi, – ha concluso d’Apollonio – è che l’evento di quest’anno diventi nel tempo, con le giuste ottimizzazioni e i puntuali progressi, una grande festa rievocativa capace di esaltare la figura di San Pietro Celestino e riaffermarne il ruolo di spirituale emblema dell’orgoglio etnico di tutti gli Isernini».