Il movimento “I Venafrani per Venafro” chiede l’apertura delle chiese del centro storico cittadino per motivi socio/religiosi e ne scrive al Vescovo Diocesano Mons. Camillo Cibotti

Aprire ad orari prestabiliti e con adeguata tutela le chiese del centro storico di Venafro per favorire discorsi di natura sociale e religiosa. E’ quanto proposto, nella lettera di seguito ospitata, dal movimento “I Venafrani per Venafro” che ha scritto al Vescovo Diocesano Mons. Camillo Cibotti perché convenga sulla opportunità dell’iniziativa. Il testo della missiva, trasmessa anche a Don Salvatore Rinaldi, Presidente della Forania di Venafro e come tale interessato alla questione, ed al rappresentante della locale Ass.ne Carabinieri in congedo, Nicandro Biasiello, per l’amichevole e gratuita vigilanza degli stessi luoghi di culto, una volta aperti ad orari prestabiliti tanto al mattino che al pomeriggio :

“Oggetto : Richiesta di apertura quotidiana ad orario stabilito dei luoghi di culto di Venafro.

Signor Vescovo d’Isernia/Venafro,

quale referente del movimento popolare autonomo “I Venafrani per Venafro” a nome degli aderenti allo stesso e mio personale Le chiedo se ritiene di condividere e sostenere la ns. proposta per l’apertura quotidiana -ad orario prestabilito ed opportunamente vigilati- dei luoghi di culto del centro storico di Venafro, ricchi di suggestiva arte sacra. Questi sono aperti solo in occasione delle celebrazioni liturgiche prefissate o per eventi particolari, ad eccezione della Basilica di San Nicandro, unico luogo di culto cittadino continuativamente accessibile grazie alla disponibilità dei Frati Minori Cappuccini dell’attiguo Convento francescano. La proposta di questo movimento mira principalmente ad offrire al fedele la possibilità di accedere in chiesa per un momento di preghiera e raccoglimento nel corso della giornata, nonché ad eventuali forestieri per ammirare da vicino la ricca arte sacra presente all’interno dei luoghi di culto della nostra città. L’idea, già trasmessa nel recente passato a Don Rinaldi quale Presidente della locale Forania ed al Sig. Biasiello rappresentante dell’Ass.ne Carabinieri in congedo per l’amichevole e volontario controllo e tutela dei siti in questione, venne avallata da entrambi i predetti, dichiaratisi favorevoli all’iniziativa in base alle rispettive competenze. Al programma però senza ragioni plausibili non venne dato seguito. Si torna a proporre quanto in oggetto nella convinzione della sua utilità sul piano religioso e sociale. E’ gradita l’occasione per porgere reverenti saluti.

Prof. Antonio Atella“