Ad affermarlo è un pungente video che sta andando alla grande sui social, lasciando sorridere ma anche riflettere amaramente un sacco di molisani
Ci mancava ma è purtroppo assolutamente veritiero. Inchioda tutto e tutti noi molisani ad una verità incontrovertibile, checché si voglia dire o fare : la pochezza del Molise e la sua irrilevanza in ambito nazionale ! E’ infatti quanto asserisce tra il serio ed il faceto un video de “Le coliche” che, rifacendo il verso ad una nota trasmissione televisiva della Rai condotta dalla famiglia Angela (iniziò il padre ed oggi sta proseguendo il figlio … !), asserisce verità purtroppo inappuntabili sul Molise e di riflesso su quanti la abitano e la vivono. Un video che sta spopolando sui social con affermazioni esposte sì in tono ironico, come si addice a tant’altri divertenti e spassosissimi video che girano in rete, ma al tirar delle somme totalmente veritiero. In effetti il guaio è che questo video, mentre fa sorridere, fa anche riflettere tantissimo, affondando il dito nella piaga di una regione che, purtroppo per noi molisani, sostanzialmente è poca cosa in ambito interregionale e nazionale ! “Vediamo” allora il video in questione. Conduce il sosia del figlio di Piero Angela (anche il sosia del padre è protagonista del divertente filmato, raccontando di fantomatici dinosauri che solo lui evidentemente riesce ad immaginare dalle nostre parti in epoche trascorse), il quale attacca col concetto secondo il quale “qualcuno sostiene che la fantomatica Regione Molise sia esistita ed esista tuttora veramente ”. Una botta terribile per questa terra ! Quindi le telecamere che riprendono il conduttore tra canne di bambù, barbabietole ect., ossia nella natura della fantomatica regione Molise, e che permettono al sosia del figlio di Piero Angela di parlare del Molise come “regione fredda, a nord delle Puglie”, senza altri dati identificativi importanti. A questo punto, avviandosi il video alla conclusione, arrivano le “botte” finali del filmato. Compare sullo schermo un soggetto cavernicolo -barba e capelli lunghi ed incolti, ed altro che fanno andare col pensiero all’uomo delle caverne- il quale asserisce di chiamarsi … e di essere un capotribù di un paese molisano, territorio noto ai più per il caciocavallo (!), prima di divorare con avidità ed in maniera grossolana un derivato del latte, simbolo e pregio della terra molisana è detto nel filmato, lasciando che il bianco del latte gli scivoli ai lati della bocca mentre s’insozza naso, barba e mento ! La chiusura del video de “Le coliche” : “Sono in molti ad asserire l’esistenza del Molise -puntualizza il giovane conduttore dai capelli arricciati e scompigliati, ripreso dalle telecamere in un’area verde attraversata da un sentiero sterrato e con sullo sfondo un segnale verticale di confini regionali con la scritta “Molise/Lazio”- e c’è chi giura che saltando questa linea di confine si vada direttamente nel Molise”. Ed è a quel punto che il conduttore, per dimostrare quanto appena affermato, esegue il salto per andare nel fantomatico Molise, solo che svanisce nel nulla, appunto nel Molise ! Vi viene da sorridere per quanto appena esposto ed immaginato di vedere ? Beati voi ! Già perché non è facile farsi una risata visto che tra il serio ed il faceto ci è stato detto chiaramente, seppure con sorriso bonario, che molisani e Molise sono, o meglio siamo poca cosa, addirittura il nulla ! E scusate se è poco … !
Tonino Atella