Incontro con esperti su prevenzione malattie cardiovascolari
‘La medicina di genere e la scuola: formarsi per formare le nuove generazioni’: è stato il tema dell’incontro rivolto al personale scolastico che si è svolto all’Istituto ‘Galanti’ di Campobasso. In continuità con il percorso formativo promosso dalla Fondazione ‘Il Cuore delle Donne’ e diretto agli studenti del ‘Leopoldo Pilla’, Liceo scientifico ‘Romita’ e del ‘Galanti’, i medici della Fondazione Giovanni Paolo II (Cattolica) hanno incontrato dirigenti, personale docente e Ata, per proseguire l’opera di sensibilizzazione sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari, tenendo conto di come il sesso influisca in una maggiore o minore incidenza di tali malattie. “A lezione dagli esperti per divenire portatori di un messaggio, ma soprattutto di un esempio” – ha detto Anna Di Monaco, dirigente scolastica del Galanti. “La scuola è un’istituzione che deve occuparsi della formazione dei giovani, rendendoli consapevoli dei rischi di certi stili di vita”.
“Formare gli adulti per formare le nuove generazioni non vuole essere un giro di parole, ma un vero e proprio circolo virtuoso con ricadute positive sull’intera società”. “Con i ragazzi – le parole di Cecilia Politi, direttore della Uoc di Medicina interna dell’Asrem e presidente della Fondazione ‘Il cuore delle Donne’ – usiamo un linguaggio molto più semplice per far capire loro quale sia l’impatto di alcuni comportamenti. Con i docenti possiamo, invece, utilizzare un lessico più complesso, ma anche analizzare nel profondo come spesso il genere si insinui nei meandri della formazione e come, la non conoscenza delle differenze di genere possa impattare sia sulla salute che sui sistemi organizzativi”.
A ricordare come le malattie cardiovascolari siano la prima causa di morte in Italia è stato il cardiochirurgo Eugenio Caradonna che ha voluto porre l’attenzione proprio sulla prevenzione sia alimentare che comportamentale, “unica vera arma a disposizione per ridurre la mortalità”.
fonte, ANSA