di Tonino Atella
Dai venafrani, di solito attenti osservatori di come vanno (o non vanno …) le cose in città, arrivano puntuali e precise segnalazioni .
Ne facciamo oggetto di cronaca perché la situazione migliori in caso di negatività, o continui a progredire se trattasi di aspetti positivi. Le questioni appena sollevate, purtroppo di segno negativo : innanzitutto l’abbandono insopportabile -perché totalmente indecente- del lavatoio comunale, quindi l’otturazione e la conseguente non funzionalità di tanti tombini e caditoie su strade e piazze urbane.
Nel merito le dichiarazioni dei cittadini : <Un tempo il lavatoio comunale di via Mulino, risalente a fine ‘800, era frequentatissimo ed assai curato. Pulizia giornaliera, assistenza certosina della struttura, sua tenuta in ottimo stato e piena soddisfazione delle casalinghe venafrane che la frequentavano quotidianamente per lavare il bucato di casa nelle acque correnti della zona e rientrare con indumenti lavati a meraviglia e profumati. Oggi questo è praticamente impossibile o quanto meno problematico e difficile. Il lavatoio pubblico è infatti ridotto in pessimo stato e di fatto abbandonato. Pulizia zero, decoro tramontato e tante casalinghe preferiscono non recarvisi, date le sue impossibili condizioni. Dappertutto ci s’imbatte in sterco di animali, mentre tanti poggi della struttura sono stati oggetto di atti vandalici>.
L’altra segnalazione : caditoie e tombini ostruiti. Non sono pochi, tanto nei quartieri antichi che nei nuovi rioni residenziali, caditoie e tombini tappati da terriccio, plastica, pietrame ect.. Siffatto materiale impedisce il naturale deflusso delle acque piovane che, trovando tappati i tombini, finiscono per arrivare in quantità consistente nelle zone a sud, arrecando problemi e danni.
<Il problema è che -afferma un uomo- si eseguono lavori privati senza rimuovere tutto quanto e ripulire per bene strade e piazze. Ci ritroviamo così con tanti tombini tappati che non assolvono al compito che dovrebbero avere. A questo si aggiunga che talune caditoie nel centro storico, un tempo presenti ed utili a smaltire acqua piovana, sono state addirittura soppresse a seguito di lavori pubblici!>. Le osservazioni dei cittadini? Utili e sempre auspicabili perché puntano a migliorare la situazione.