di Tonino Atella
C’era, trattasi dello sportello Inps in precedenza aperto in piazza Merola a Venafro, ed era assai utile alla popolazione che ne aveva visto l’istituzione con evidente piacere. L’afflusso di utenti era continuo, stante la necessità di contattare il predetto sportello pubblico per notizie, certificati e quant’altro, per cui mai apertura era stata tanto utile e condivisa. Poi però un brutto giorno per questioni che al cittadino sono sfuggite il servizio è sparito, di fatto soppresso! Cioè in piazza Merola a Venafro non c’è più il recapito Inps. Conseguentemente tutti a Isernia alla sede provinciale per una qualsivoglia incombenza o necessità legata all’istituto previdenziale. Di tanto, i pareri di diversi venafrani: <Mai possibile chiudere uno sportello comunale tanto essenziale come quello aperto dall’Inps a Venafro? Era comodo raggiungerlo per il disbrigo di pratiche o per informazioni varie, mentre adesso siamo costretti per la benché minima necessità legata all’istituto previdenziale a raggiungere la sede provinciale con tutti gl’inconvenienti che la cosa comporta. Chiediamo perciò la riapertura dello sportello Inps a Venafro, constatata la sua effettiva utilità sociale. Comprendiamo eventuali motivazioni di contenimento della spesa pubblica, ammesso che sia stato questo il motivo che ha portato alla soppressione dello sportello, ma si considerino nella maniera giusta i problemi che così facendo si scaricano sui cittadini>. Concetti e riflessioni che giriamo ai dirigenti della sede Inps del capoluogo pentro per il doveroso riesame della questione.