Un pensionato venafrano aveva realizzato con la propria tasca nel condominio dove abita comodi sedili in marmo, utilizzando fioriere poco curate. Aveva commissionato i poggi in marmo, posizionandoli sulle fioriere di cemento poco curate dinanzi all’immobile di residenza, e tutti -gli stessi condomini, commercianti della zona e gente in genere- ben volentieri vi sedevano intrattenendosi, riposandosi e fermandosi a parlare. “Avevo realizzato qualcosa di estremamente utile a molti -spiega il pensionato- e francamente ero soddisfatto di quanto fatto. Una brutta mattina però la sgradita sorpresa : uscendo di casa e una volta sul marciapiede, ho trovato uno dei sedili di marmo scaraventato a terra e in buona parte rotto ! Sorpresa e contrarietà non sono state da poco, avendo capito che s’era trattato di gratuito vandalismo notturno da parte di ignoti che, evidentemente in stato agitato o per il gusto di distruggere, non visti avevano preso i sedili in marmo scaraventandoli con forza a terra e rovinandoli in buona parte”. Cosa ha fatto a quel punto ? “Dopo l’attimo di sconforto nel constatare che nottetempo si aggirano anche soggetti che non hanno rispetto di niente e di nessuno, sono stati raccolti da terra i resti utilizzabili di tali poggi di marmo e riposizionati dov’erano, sperando ovviamente che nessuno pensi stupidamente di tornare a rovinarli scaraventandoli a terra. Certo comunque che il vandalismo è una delle più tipiche ed avvilenti espressioni di pochezza umana, per non dire altro … !”.
Tonino Atella