Un “miracolo” firmato Santi Martiri di Venafro Nicandro, Marciano e Daria, reso possibile grazie alla passione ed alla fede religiosa di un giovane professionista venafrano, l’ing. Dante Fusco. Questi, che nella Guinea Equatoriale dal 2014 si occupa di ristrutturazione e nuova edificazione di edifici di culto ed affini, mercé la disponibilità dei propri datori di lavoro Franco Del Maestro e Remo Minchella ha appena provveduto a recupero e ristrutturazione della chiesa di Rebola dedicata alla Madonna di Montserrat. Trattasi di cittadina situata in Guinea Equatoriale sull’isola di Bioko, anticamente chiamata Isola di Santa Isabel. Tale luogo di culto nel tempo era stato quasi completamente demolito tanto che, quando subentrò nelle opere la ditta italiana con l’ing. Fusco quale tecnico, della chiesa restava in piedi solo il campanile mentre il resto era tutto un cumulo di macerie. A quel punto però entrò in gioco, in maniera determinante, il ruolo del giovane professionista venafrano che così racconta : “Dalle varie testimonianze -afferma Dante Fusco- nonché da foto storiche e vecchi progetti, sono riuscito a ripristinare il vecchio impianto planimetrico, apportando alcune modifiche funzionali richiesta dalla committenza”. Quindi le puntualizzazioni del tecnico : “La nostra soddisfazione come impresa risiede nell’aver ridato alla popolazione della Guinea Equatoriale una Basilica realizzata nel 1940 e che nel tempo era stata bruciata (2015) e addirittura distrutta (2016). Il mio personale compiacimento va poi oltre, avendo avuto la possibilità di aggiungere nel corso dell’intervento qualcosa di assolutamente speciale per il sottoscritto, quale venafrano e credente. Mi è stato infatti concesso di far affrescare nella stessa chiesa di Rebola da artisti locali l’ascensione dei Santi Martiri di Venafro Nicandro, Marciano e Daria”. L’ing. entra nei dettagli dell’intervento : “E’ stato emozionante -aggiunge- quando Artur Xhavara, capocantiere di encomiabile talento, mi ha inviato le prime immagini degli artisti al lavoro ed è stato ancora più toccante per il sottoscritto entrare in chiesa e trovarsi di fronte un pezzo di Venafro, qualcosa che si porta nel cuore e che mai si dimentica. Spero adesso che l’affresco raffigurante i Santi Martiri di Venafro che ascendono al cielo resti per sempre su quella parete che un tempo ospitava l’altare maggiore in legno, andato distrutto nell’incendio del 2015”. La conclusione della testimonianza del tecnico venafrano : “I lavori di ristrutturazione volgono al termine e con tutta probabilità si concluderanno nella primavera 2018, con soddisfazione unanime sia della popolazione locale che della ditta esecutrice dell’intervento. Personalmente ho ritenuto di fare un regalo particolare alla mia Venafro riproponendo in Africa la gloria dei nostri Santi Martiri e ringrazio quanti mi hanno incoraggiato e sostenuto, ossia la Direzione Generale nelle persone dei predetti Franco Del Maestro e Remo Minchella, permettendomi tutto questo”.

Tonino Atella