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I problemi legati alla ‘sismicità indotta’ potrebbero interessare anche il Molise

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Nella puntata di ieri sera delle Iene si è parlato di “sismi indotti”. Nadia Toffa ha intervistato alcuni esperti ed è emerso che effettivamente alcuni terremoti possono essere causati dall’uomo. Nel servizio si sostiene che le cause possono essere sostanzialmente tre: la geotermia, i bacini idrici artificiali e l’estrazione di gas metano o petrolio. In sostanza, c’è la possibilità che i “sismi indotti” siano legati allo sfruttamento delle risorse energetiche del sottosuolo.

terremoti

Gli studi hanno dimostrato che le aree destinate allo sfruttamento di queste risorse energetiche hanno avuto un preoccupante aumento di attività sismica. I terremoti indotti dall’uomo esistono, ma in moltissimi casi le voci a riguardo sono vere e proprie bufale: ecco perché si tratta di un tema delicato dove non si può generalizzare. In certe occasioni però, l’attività dell’uomo può causare il movimento di faglie e quindi la generazione di terremoti. Succede solo in particolari aree, con determinate caratteristiche geologiche, e generalizzare non è davvero possibile, se non si vuole cadere in gravi errori.

In Italia i problemi legati alla sismicità indotta potrebbero interessare anche Abruzzo e Molise dove sono presenti strutture di stoccaggio del gas metano. Il più delle volte queste strutture sono presenti sulle faglie attive che possono formare terremoti. Ricordiamo che il Molise è una zona ad alto rischio sismico per cui bisogna prendere con cautela questa notizia e non creare allarmismi. Si parla di sismi indotti o di sismicità indotta, questi i termini utilizzati dalla comunità scientifica, per descrivere terremoti di piccola entità, quasi impercettibili, salvo qualche rara eccezione.