I lettori non ci stanno a sopportare cose mal fatte o altre che deturpano l’ambiente, e non indugiano a segnalarle ai media perché ne scrivano. Le ultime due in ordine di tempo riguardano i nuovi parcometri in corso d’istallazione su strade e piazze urbane per l’emissione del tagliando per la sosta previo pagamento e la pulizia sul piazzale antistante la monumentale e storica Cattedrale di Venafro. Partiamo dai nuovi parcometri, in fase d’installazione da parte della nuova società subentrata nel servizio. “Sui marciapiedi del centrale Corso Campano -affermano diversi venafrani- sono state installate le basi metalliche su cui installare, pensiamo, le macchinette sforna tagliandi per la sosta a pagamento. Ebbene tali supporti metallici risultano del tutto arrugginiti alla base ! Sono vecchi, usurati o sono rimasti a lungo esposti alle intemperie ? Certo è che non è affatto un bel vedere ! Così come non è un bel vedere la rimozione della nuova pavimentazione in pietra per installare le predette basi metalliche, riempiendo i buchi prodotti con abbondante strato di cemento ! Al riguardo ci chiediamo : i tecnici del nostro Comune hanno seguito da vicino le opere in corso perché venissero eseguite a regola d’arte e senza rovinare il preesistente ossia la pavimentazione in pietra, o erano impegnati in altre incombenze professionali ? Ma soprattutto, verranno riposizionati i sampietrini rimossi o resterà l’impossibile colata di cemento ?”. Passiamo all’altra segnalazione di quanti seguono questa testata : “Puntualmente la domenica mattina -precisano i lettori- nell’accedere in Cattedrale per partecipare alla S. Messa troviamo il piazzale e addirittura il sagrato d’ingresso a tale luogo di culto ricoperti di rifiuti di vario tipo, abbondati nottetempo dal cosiddetto popolo della notte. Non di rado dobbiamo prendere da terra e spostare noi stessi bottiglie di vetro, lattine di coca cola, plastica, contenitori di pizze al pomodoro, avanzi di cenette all’aperto, fazzolettini, carte e tant’altro, che i frequentatori serali e notturni del piazzale amano abbandonare a terra senza preoccuparsi di lasciare pulito, in ordine e decente il piazzale e l’ingresso della Cattedrale. Si creda, è uno spettacolo bruttissimo, che si ripete puntualmente e che vorremmo finalmente non avvenisse più ! E’ troppo se chiediamo al cosiddetto popolo della notte maggiore educazione e migliore senso civico, ed alle forze dell’ordine municipali un controllo più puntuale dell’intera area della Cattedrale ? Non crediamo di pretendere la luna nel pozzo, ma solo rispetto e dovere”.

Tonino Atella