Il servizio ospitato giorni addietro circa i problemi che quotidianamente assillano i diversamente abili di Venafro che si spostano su sedie a rotelle, con stampelle ect. ha fatto centro nell’opinione pubblica e soprattutto nei diretti interessati, i diversamente abili, che affermano : “Un grazie di cuore a questo giornale -è la dichiarazione di un diversamente abile della città- puntualmente sensibile e vicino ai problemi della disabilità.
Il fatto che se ne scriva, sottolineando con alto senso civico quanto non va a Venafro in tema di barriere architettoniche che ostacolano i nostri spostamenti e l’accesso negli uffici pubblici, è segno di cultura e progresso”. L’uomo entra quindi nel merito del discorso : “Benissimo si è fatto nel focalizzare l’attenzione sulle difficoltà dei portatori di handicap fisici ad accedere negli uffici, nei gabinetti di sindaco, giunta, segretario ed in altri servizi municipali di piazza Vittorio Veneto e Piazza Cimorelli, ossia i siti comunali presi in esame nell’articolo, essendo tutti situati in cima a scale impossibili per noi che ci spostiamo con stampelle, sedie a rotelle ed altro.
Stiamo parlando di barriere architettoniche insormontabili per i portatori di handicap fisici, per cui un grazie ancora a questo giornale che al riguardo ha suggerito una sorta di attuazione dello storico detto secondo cui …<se Maometto non va alla montagna, é la montagna ad andare da Maometto> ! Cioè, viste le barriere in atto e le difficoltà dei diversamente abili, che sia il Comune a scendere a pian terreno con uffici, servizi e quant’altro in modo da venire incontro alle nostre esigenze quotidiane. Suggeriamo in pratica l’apertura di recapiti ed uffici municipali ai pian terreni degli immobili di proprietà dello stesso ente sempre nel centro storico.
L’operazione è fattibile ed alla portata. Basta volerla e guardarsi intorno per individuarla con relativa facilità ! Sinceramente i “faremo”, “abbiamo fatto”, “presto inaugureremo” ect. non risolvono i problemi che ci assillano. Ci aspettiamo concretezze piuttosto che parole. Nel frattempo la situazione delle insormontabili barriere architettoniche in atto nel Palazzo di Città di piazza Cimorelli e nel vicino ex Palazzo Armieri di piazza Vittorio Veneto, anche se in quest’ultimo caso ci sarebbero all’orizzonte interventi migliorativi di cui prendiamo atto, è sotto gli occhi di tutti e tale da costringerci a restare in strada senza possibilità di raggiungere uffici e quant’altro dell’ amministrazione municipale. Ed allora grazie ancora a MoliseProtagonista per la vicinanza che puntualmente riserva alle nostre problematiche !”
Tonino Atella