L’assemblea amministrativa del Consorzio di Bonifica di Venafro autotaglia i gettoni di presenza a se stessa, ossia ai consiglieri, per un ammontare di 60mila euro annui per venire incontro alle necessità dei lavoratori stagionali dell’ente ed alle urgenze dello stesso Consorzio

 

Una “strada” nuova aperta dal Consorzio di Bonifica di Venafro e che può essere motivo di imitazione da parte di tant’altre o meglio di tutte le altre istituzioni pubbliche del territorio molisano e non solo ? Francamente se lo augurano in tanti, visto il momento a dir poco delicato dell’economia nazionale ed in particolare di tante istituzioni pubbliche, impossibilitate per carenza di cassa a garantire prestazioni e molto altro che sin qui assicuravano. I consiglieri del Consorzio di Bonifica di Venafro nell’ultima seduta amministrativa dell’anno che sta per concludersi, e veniamo alla “strada” inaugurata da tale ente, hanno infatti deciso all’unanimità dei presenti di rinunciare ai loro gettoni di presenza per un ammontare di 60.000 euro annui, in modo da poter devolvere tale denaro ai lavori stagionali e alle diverse priorità dell’ente di via Colonia Giulia. A spiegarlo è uno degli stessi amministratori consortili e fautore della proposta di rinuncia ai gettoni di presenza, Michele D’Agostino : “L’ente sta vivendo momenti di difficoltà finanziaria -asserisce questi- e non riesce ad espletare tanto di quello che sin qui assicurava al territorio ed ai consorziati. L’intero consiglio di amministrazione, o meglio i presenti all’ultima seduta dell’anno che si conclude responsabilmente si sono fatti carico della delicata situazione in atto e, d’intesa col commissario Del Bianco, hanno deliberato all’unanimità la rinuncia ai gettoni di presenza. Questo comporterà all’ente un risparmio di 60mila euro, che potranno essere utilizzati per i lavoratori stagionali ed altro di competenza del Consorzio. Mi piace sottolineare l’unanimità con cui è stata accolta e votata la mia proposta, il che denota serietà e responsabilità da parte di tutti coloro che hanno partecipato all’ultima assemblea amministrativa”. D’Agostino va poi oltre, parlando di altro di competenza dell’ente : “Lo stesso consiglio si è quindi interessato del Torrente Rava e della sua pulizia, argomento che tanto sta a cuore e preoccupa quanti vivono e lavorano lungo tali acque, tant’è una recente petizione popolare di protesta per lo stato degli  argini del torrente. Unanimamente è stato deliberato di provvedere alla sua migliore tenuta, pulizia e manutenzione, giusta la petizione popolare che sollecitava un intervento in tal senso per garantire sicurezza e tranquillità a quanti risiedono lungo il Rava”. L’assemblea amministrativa consortile ha quindi chiuso l’anno col “volemose bene” dopo i “fuochi” degli ultimi tempi, dedicando pensieri, attenzioni e finanze pubbliche alle priorità dell’ente di via Colonia Giulia e a quanti vi lavorano stagionalmente. Riusciranno altri, e altrove, a fare altrettanto ? La risposta ai … posteri, o meglio al nuovo anno !

Tonino Atella