HUMANITY IN ACTION: a Isernia una mattinata di memoria e riflessione sul futuro organizzata dalla Croce Rossa
Si è svolta presso l’Aula Magna dell’ISIS Majorana-Fascitelli, sede del Liceo Scientifico di Isernia, la prima edizione del convegno territoriale sul Diritto Internazionale Umanitario, intitolato “HUMANITY IN ACTION: Dal ricordo della Shoah ai conflitti contemporanei. Memoria e Diritto Internazionale Umanitario per un futuro di pace”, in occasione della Giornata della Memoria.
L’evento, organizzato dal Comitato territoriale di Isernia della Croce Rossa Italiana, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise e l’ISIS Majorana-Fascitelli, è stato inserito nel calendario ufficiale del “Giorno della Memoria 2025” del Ministero dell’Università e della Ricerca. Lo scopo principale quello di unire il ricordo delle atrocità del passato alla necessità di affrontare le sfide umanitarie del presente e del futuro.
Alla presenza delle autorità militari locali, del sindaco di Isernia, Piero Castrataro, e di un folto pubblico di studenti, l’evento ha offerto una profonda riflessione su temi cruciali per il nostro tempo. Dopo i saluti introduttivi della dirigente scolastica, professoressa Carmelina Di Nezza, e il collegamento in videoconferenza con Marzia Como, Delegata Tecnica Nazionale Principi e Valori Umanitari della Croce Rossa Italiana, la mattinata è entrata nel vivo.
Il Prof. Giuseppe Iglieri, docente presso l’Università degli Studi del Molise, ha aperto il ciclo di interventi ripercorrendo le tragiche vicende della Shoah e lo sterminio di milioni di persone: ebrei, rom, sinti, omosessuali e disabili. La memoria, ha sottolineato Iglieri, non deve essere solo un monito, ma uno strumento per educare le nuove generazioni ai valori dell’integrazione e dell’antidiscriminazione.
I successivi interventi hanno affrontato il ruolo del Diritto Internazionale Umanitario negli scenari passati e in quelli contemporanei. I relatori hanno approfondito i principi fondamentali di questa branca del diritto e l’impegno del Movimento Internazionale della Croce Rossa nei contesti di conflitto, portando esempi concreti e attuali. La Dott.ssa Salma Hssein ha concluso il convegno con un focus dedicato ai giovani e ai Sette Principi Fondamentali della Croce Rossa, ispirando gli studenti a diventare protagonisti del cambiamento.
“La memoria senza azione è solo un ricordo. Il Diritto Internazionale Umanitario senza persone che lo difendono è solo teoria. Oggi abbiamo dimostrato che i giovani vogliono essere parte del cambiamento” – queste le parole di Luigi Di Re, Coordinatore per le Attività dei Giovani della CRI di Isernia e moderatore dell’evento.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Fabio Rea, Presidente del Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana: “È in giornate come queste che ci si sente orgogliosi di appartenere alla famiglia della Croce Rossa. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di vedere da vicino l’impegno dei nostri volontari nel mondo e in quelle aree colpite da guerre e carestie. Nel Giorno della Memoria, credo che l’esempio concreto di chi oggi lavora per costruire un mondo senza conflitti e discriminazioni valga più di mille parole.”
La mattinata si è conclusa con la consapevolezza che il ricordo è il primo passo verso un impegno attivo. Il Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana ringrazia tutti i partecipanti per aver contribuito a rendere questo evento un’occasione di dialogo, crescita e ispirazione per le generazioni future.