Hanno preso il via in mattinata i lavori del Consiglio Comunale di Campobasso

Il Consiglio Comunale di Campobasso, tenutosi in modalità telematica quest’oggi, si è aperto, come era stato preventivamente concordato in conferenza di Capigruppo nei giorni precedenti, con le risposte della Giunta ad alcune interrogazioni e interpellanze e con la successiva discussione di due proposte di Deliberazione.

Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha risposto all’interrogazione del consigliere della Lega, Alberto Tramontano, che chiedeva informazioni sullo stato dell’arte della nuova sede SEA, attraverso una nota prodotta dal Direttore generale, Mauro Vitolo, della stessa Sea.

“I lavori di ristrutturazione della nuova sede SEA stanno proseguendo e sono ancora in corso ciò, in parte, come si potrà leggere dalla nota fornita dal Direttore Vitolo, a causa delle interruzioni legate al Covid e in parte per la scelta di spacchettare i lavori che andavano effettuati. È presumibile credere che, entro il mese di ottobre, i lavori saranno completati e si potrà così procedere al trasferimento della sede.”

Lo stesso sindaco, ha poi letto la risposta che l’assessore alle Attività Produttive, Paola Felice, ha prodotto per fornire informazioni al consigliere Sabusco sui dehors e la relativa concessione del suolo pubblico.

“L’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco leggendo la risposta fornita dall’assessore – ha ricevuto circa ottanta richieste di occupazione di suolo pubblico temporanee, effettuate da parte di titolari di pubblici esercizi. Sul totale di pratiche indicate, escludendo quelle ancora in lavorazione, ad oggi ne risultano respinte cinque.

Così come precisato nella delibera n. 104 del 15/05/2020, l’Amministrazione ha inteso promuovere e favorire, nei limiti del possibile, l’installazione di dehors senza fissare, in linea generale, limiti quantitativi alle superfici occupabili, se non quelli connessi a principi di ragionevolezza, proporzionalità, senso civico e buon senso.

Tuttavia, l’Amministrazione, in sede di rilascio dell’autorizzazione, tenuto conto delle caratteristiche logistiche e funzionali dei luoghi, sulla base di esigenze di pubblico interesse, di sicurezza veicolare e pedonale, di garanzia della libertà di circolazione, di decoro urbano, ovvero per favorire la giusta e contestuale fruizione del suolo pubblico disponibile da parte di più esercizi limitrofi, può disporre una riduzione, rimodulazione o diversa allocazione delle superfici richieste dai singoli esercenti.”

Sono state poi portate all’approvazione del Consiglio le proposte di deliberazioni inerenti le modifiche e integrazioni al regolamento per l’istituzione e l’applicazione della tassa rifiuti Tari e quella per l’approvazione dei criteri generali riduzioni TARI Covid-19, all’articolo 6 del D.L. 25 maggio 2021 Covid-19, n. 73 “Sostegni Bis”, anno 2021. Entrambe le deliberazioni sono state approvate.

“Ringrazio l’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, e con lei l’intera struttura comunale per il lavoro fatto in merito non solo a questa delibera – ha detto Gravina riferendosi nello specifico alla deliberazione inerente le modifiche e integrazioni al regolamento per l’istituzione e l’applicazione della tassa rifiuti Tari – ma a come è stata più volte precisamente illustrato, il tema che affronta, nelle commissioni consiliari. Va ricordato, intanto, che questi provvedimenti sulla Tari sono figli di normative tecniche nazionali. Tutti in Consiglio comunale, maggioranza e minoranza, sanno cosa è ARERA e quanto le amministrazioni comunali di tutta Italia siano state spinte ad attuare questo adeguamento previsto per legge che, per quanto riguarda Campobasso, è circa del 2 per cento.

Detto ciò, – ha aggiunto il sindaco – qualche breve considerazione in merito mi viene naturale farla, perché devo ammettere che resto sempre molto sorpreso da ciò che viene narrato da chi, pur conoscendo la storia amministrativa e politica di questo Comune, avendone fatto parte integrante per decenni e decenni, prova ancora oggi, per convenienza politica, a far passare questi adeguamenti ai quali come amministrazione siamo stati chiamati a rispondere, come un insensato e indiscriminato aumento delle imposte. Chi ha amministrato, in tutta onesta, sa che quello di oggi non è un adeguamento di carattere gestionale riferito alla SEA e ai suoi servizi, come è altrettanto evidente, e lo è stato sempre anche in passato, che solo con il completamento della differenziata in città potremo avere delle riduzioni.”

La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli, 3 contrari e 7 astenuti.

Per quanto, invece, riguarda la delibera relativa all’approvazione dei criteri generali riduzioni TARI Covid-19, all’articolo 6 del D.L. 25 maggio 2021 Covid-19, n. 73 “Sostegni Bis”, anno 2021, l’assessore al Bilancio, Giuseppina Panichella, ha precisato:

“Il decreto di riparto per i Comuni non risulta ancora emanato dal Governo, ma i relativi criteri sono già stati definiti in proporzione e sono stati pensati dallo stesso Governo per mitigare gli effetti economici negativi prodotti dal Covid-19.

Le utenze interessate da questo provvedimento – ha spiegato Panichella – sono quelle che hanno subito nel corso del 2021 chiusure obbligatorie o restrizioni derivanti da provvedimenti emergenziali emanati in conseguenza del Covid-19. Si riconosce una riduzione proporzionale della quota variabile della tassa rifiuti, anche per l’anno 2021 per le utenze non domestiche; tale agevolazione sarà riconosciuta a saldo sulla rata in scadenza il prossimo mese di dicembre 2021. Le aziende dovranno presentare apposite istanze entro e non oltre il 31 ottobre 2021, con le modalità e i modelli che saranno individuati e resi disponibili con atto successivo dell’ente.

Inoltre, ad integrazione della delibera numero 7 del 25/01/2021, – come ha aggiunto l’assessore al Bilancio – le riscossioni della TARI per l’anno 2021 avverrà nei seguenti modi: pagamento in 3 rate, di cui due in acconto e una in saldo; l’acconto è pari al 65% dell’importo ottenuto applicando le tariffe Tari approvate nel 2020. Il saldo sarà calcolato applicando le tariffe del 2021, sottraendo l’acconto già versato. Le scadenze in acconto saranno il 31/08 e il 30/09/ del 2021. Il saldo sarà versato entro il 31/12/2021.

Appena sarà definitivo il contributo da parte del Governo al nostro Comune si procederà ad effettuare la relativa e opportuna variazione di bilancio.”

La delibera è stata approvata con 25 voti favorevoli e un astenuto.