Sovranità energetica. Dagli errori della transizione ecologica alla guerra in Ucraina” è il libro di saggistica presentato a Fornelli direttamente dall’autore, il giornalista, editore e docente universitario Francesco Giubilei.

Un pomeriggio di cultura e confronto sui temi energetici in cui l’ex consigliere presso il Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano, ha dato ampio riscontro con il suo lavoro editoriale.  Giubilei nel Molise viene spesso, grazie all’amicizia ultra decennale coltivata da tempo con il commerciante, appassionato di lettura di libri di saggistica, il fornellese Angelo Castaldi.

Amicizia che si rinnova di frequente e sabato scorso lo stesso Castaldi ha voluto lanciare il libro dell’amico Giubilei alla platea attenta del suo comune, presso la “Zuhause” in Piazza Umberto Primo con un aperitivo culturale.  L’autore,  ci informa della necessità di una sovranità energetica per l’Italia (e per l’Europa), la quale è tornata di attualità dopo l’aumento del prezzo dell’energia con la pandemia e la guerra in Ucraina. Ci siamo accorti di essere dipendenti dalle importazioni e troppo legati a un unico fornitore con un pericolo per i nostri interessi nazionali.

Da sinistra: Angelo Castaldi, Francesco Giubilei e Pietro Tonti

Eppure, la mancanza di autonomia in campo energetico, è dovuta ad anni di politiche errate che ci hanno portato a diminuire le estrazioni di gas italiano, a bloccare numerose infrastrutture per preconcetti ideologici e a realizzare la transizione ecologica senza la necessaria gradualità dismettendo le fonti energetiche tradizionali.

Diventa perciò prioritario per l’Italia realizzare una politica energetica che garantisca maggiore indipendenza basata non solo sulle rinnovabili ma su un imprescindibile mix energetico senza cedere alle sirene dell’ambientalismo ideologizzato e riscoprendo la lezione di Enrico Mattei.

Un focus sulle diverse criticità del settore energetico, in questo libro che a Fornelli ha trovato un ampio riscontro. Ad accogliere Francesco Giubilei, l’amico Angelo Castaldi e il direttore di Moliseprotagonista e conduttore televisivo Pietro Tonti che ha dialogato con l’autore.