È uscito, per le Edizioni La Gru, «Fuoco», il nuovo romanzo di Giovanni Petta. L’autore incontrerà i lettori e gli amici alla libreria Della Corte, in corso Risorgimento, a Isernia. Sarà la giusta occasione per fare gossip, ricordare Alessandro, chiedere dei figli e degli amici che non vediamo da tempo, per dire di Trump e dell’apocalisse che ci aspetta… e un po’ anche del libro.
Per chi volesse passare a salutarlo e a fargli gli auguri per «Fuoco», è utile sapere che sarà in libreria venerdì 19 luglio, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 20:00.
Nel suo ultimo romanzo, Giovanni Petta parla del primo innamoramento di Carola. L’evento accade nel periodo triste della pandemia da Covid19 e della guerra tra Russia e Ucraina. Battiato e Gino Strada, punti di riferimento dell’esistenza della donna, muoiono nello stesso anno, ma lei riesce a trovare un equilibrio importante anche se intorno a sé, e alla relazione d’amore che la rende felice, si muove un’umanità sempre più degradata, superficiale e inconsapevole, che si lascia guidare da individui della sua stessa qualità.
Giovanni Petta ha pubblicato le sillogi «Sguardi», (Cep, 1987), «Millennio a venire» (Eva, 1998), «A» (Letteratura Alternativa, 2016), «Arcobaleni a volte» (Ensemble, 2023);
i romanzi «Acqua» (Augh, 2017), «Cinque» (L’Erudita, 2017), «Terra» (Scatole Parlanti, 2021);
i saggi giornalistici «L’Italia delle regioni, il Molise dei ricorsi» (Exit, 2001), «Turzo Ten» (Il Bene Comune, 2011), «Turzo Time» (Minima Comunicazione, 2016).
In campo musicale, ha inciso «Non crescere mai» (1994), «Trema terra trema cuore» (2003) e «Il bivio di Sessano» (2012).
È stato direttore responsabile de L’Interruttore, di Piazza regione; vice direttore del Chronicon e responsabile della pagina culturale de Il Tempo-Molise.
«Fuoco» è il suo quarto romanzo.