“L’impegno per affrontare in modo più strategico i problemi della disabilità, e in particolare quelli della persona con disabilità intellettive, non deve conoscere sosta.
Certamente dobbiamo fare ancora molta strada ed è un percorso difficile in un quadro caratterizzato da risorse limitate, ma qualche passo in avanti – dal 2017 ad oggi – lo abbiamo compiuto e va sottolineato”, lo ha detto Luigi Mazzuto (coordinatore della Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e assessore della Regione Molise), nel corso del suo intervento ad un convegno organizzato da ANFASS, dedicato al tema “Disabilità rare e complesse”, promosso in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità”.
“Le Regioni infatti – insieme con i Ministeri competenti, con i Comuni, con gli enti del Terzo settore e con le associazioni di volontariato – sono state protagoniste di un percorso che ha portato al varo della legge sul “Dopo di noi”, al Piano nazionale di contrasto alla povertà, al Piano sociale nazionale e al Piano nazionale per la non autosufficienza e da tempo stanno sostenendo l’urgenza di arrivare ad una legge che riguardi i caregivers familiari. C’è ancora molto da fare anche perché, secondo i dati resi noti dall’Istat, le persone con disabilità rappresentano una platea di oltre 3 milioni di persone”.
Concludendo il suo intervento, l’assessore Mazzuto ha fatto riferimento ad un impegno che sta portando avanti la Commissione Politiche sociali della Conferenza delle Regioni: “Accanto al lavoro intrapreso per definire anche nelle Politiche sociali, così come avviene in sanità, dei livelli essenziali, stiamo lavorando affinché si concretizzino in maniera diffusa e omogenea su tutto il territorio nazionale reali percorsi di integrazione socio sanitaria, anche perché un’azione più efficace su questo fronte può rendere migliori i servizi dedicati alle persone con disabilità e ai loro familiari”.