Gino Rocchio si è laureato campione italiano nella categoria 60 Super Mini. Il baby molisano di origini e cesenaticense di adozione, in quanto i genitori di Roccaravindola (Montaquila), si sono trasferiti a Cesenatico da oltre 20 anni noti albergatori. Il campione in erba, ha concluso nel migliore dei modi una stagione che lo ha visto assoluto protagonista in questa categoria.
Nei differenti impegni della competizione, il portacolori del team Antonelli di Cesena ha collezionato tutti primi posti ad accezione di un secondo piazzamento. Un ruolino di marcia impressionante.
Domenica scorsa al kartdromo di Macerata “Cogis Kart”, ad appena 10 anni, il pilota ha condotto un weekend di gara all’insegna della perfezione. Gli altri 11 contendenti sono stati sbaragliati già dalla prova di qualifica, a cui hanno fatto seguito due manches, la prefinale e la finalissima.
“Sono partito dalla pole position – spiega – e ho condotto tutta la gara davanti. Mi sento felice e molto emozionato per questo risultato ottenuto alla prima partecipazione”.
Il talento nel giro del team Lennox Charles Leclerc potrebbe rinvigorire ulteriormente il proprio palmares prima del termine della stagione: il titolo regionale che ha già vinto nelle ultime due edizioni è in palio nell’ultimo appuntamento del 18 ottobre a Rioveggio.
Rocchio si giocherà questo trofeo fino all’ultima curva in quanto comanda per un solo punto la classifica. Gli occhi però sono già rivolti al prossimo anno di corse.
“Mi piacerebbe gareggiare in categorie più importanti – afferma ambizioso – come la 60 Mini internazionale o il Wsk, che è una delle competizioni più ambite nel mondo dei kart. Speriamo di trovare qualche sponsor per poter raggiungere questi obiettivi”.
Cari molisani fieri di questo campione e delle sue origini, potrebbe farci sognare nel futuro, magari quale primo molisano a gareggare chissà in F1, magari con la Rossa.