di Pietro Tonti
Va via una persona per bene, un vero signore, come lo sono tutti i suoi fratelli. Lo conoscevo da sempre, ogni tanto ci fermavamo a scambiare quattro battute sulla politica e l’attualità. Un personaggio che faceva la differenza sulla massa per la sua discrezione e intelligenza. Leggere oggi pomeriggio nel bollettino ufficiale dell’Asrem dell’ennesima vittima del Covid in Molise, e scoprire che era proprio lui, Fulvio De Lellis, ancora giovane nel fisico e nello spirito con i suoi 74 anni, mi ha profondamente turbato. Non si può accettare che da un momento all’altro amici che stimi e apprezzi da sempre vanno via dagli affetti dei loro cari in un batter d’occhio, senza avere nemmeno la possibilità di godere del conforto dei familiari. Ignoravo che fosse ricoverato in Terapia Intensiva al Cardarelli, Fulvio non meritava di morire in questo modo, non lo meritano i molisani tutti che in questo periodo quotidianamente vanno via silenziosamente per questo virus killer. Fulvio era originario di Vastogirardi, ma residente ad Isernia. Un commercialista molto stimato in città e ben voluto da tutti. Lascia la moglie e due figlie. Resta una tristezza infinita, quella costernazione e impotenza a cui non vi è nessun rimedio, tranne la fede. Ciao Fulvio sei stato di esempio per tutti.
L’editore, il direttore e la redazione di Moliseprotagonista partecipano con dolore al lutto che ha colpito la famiglia De Lellis.