Circa 55 milioni di euro per la cosiddetta viabilità minore, di competenza di Province e Comuni.
Sono i fondi messi a disposizione dal Patto per il Molise, 34 mln subito a disposizione, e dall’ultimo decreto ministeriale (21) a favore delle Province di Campobasso e Isernia. In conferenza stampa il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e l’assessore ai Lavori pubblici Pierpaolo Nagni hanno incontrato i sindaci dei territori interessati. Un risultato raggiunto grazie a un metodo nuovo, la condivisione e il ‘no’ ai campanilismi, è stato detto, attraverso il quale sono state individuate le priorità. “I fondi sono ancora pochi – ha spiegato Frattura – rispetto al fabbisogno delle due Province”.
Occorrono 280 milioni per Campobasso, 120 per Isernia, ma “50 milioni – ha sottolineato – sono un buon inizio, auspichiamo però che questi interventi siano soprattutto finalizzati a una puntuale e attenta manutenzione”. “Pensiamo di impegnare entro fine mese tutti i 34 milioni” ha aggiunto Frattura.
“Mi auguro già dalla settimana prossima di chiudere le istanze pervenute all’assessorato alle Infrastrutture” ha concluso il governatore. “Un percorso virtuoso, il più logico e corretto possibile quello messo in campo dalla Regione – ha osservato Nagni – frutto del lavoro fatto con le amministrazioni comunali. Mi auguro che le Province seguano con una velocità diversa questo percorso, in precedenza qualche difficoltà l’abbiamo avuta, ora però la marcia è cambiata, bisogna trasformare l’opera in cantiere”. I Comuni interessati dagli interventi sono: Bojano, Campochiaro, Cercemaggiore, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sepino, Spinete e Vinchiaturo, in provincia di Campobasso. Cantalupo nel Sannio, Frosolone, Macchiagodena, Sant’Elena Sannita in quella di Isernia.
Fonte, ANSA