Pubblico tantissimo assiepato in ogni angolo della corte del Castello Ducale D’Alessandro di Pescolanciano e consensi fragorosi per il 1753.mo concerto della etnoband dell’isernino “Il Tratturo”, team meritevole dei consensi che ovunque continua a raccogliere. Ovvia la soddisfazione dei suoi componenti Mauro Gioielli, voce ed animatore, Lino Maniscalco, zampogna e ciaramella, Ivana Rufo, chitarra battente e voce, e Valerio Martino, tamburello ed organetto. Il pubblico presente, di ogni età, ambosessi e di diversa estrazione sociale, ha gradito tantissimo salutando con applausi fragorosi le perfomance del gruppo. Nel programma della serata le ballate tipiche, i pezzi folk, le nenie e le cantate della migliore tradizione popolare, come l’intramontabile “Cicirenella”. Soddisfattissimi anche gli organizzatori della giornata al Castello Ducale di Pescolanciano, impegno reso possibile grazie alla sinergia di tanti ed alla disponibilità di istituzioni locali e famiglia D’Alessandro. Una gustosa anticipazione : “Il Tratturo” su espressa sollecitazione di tanti venafrani sta lavorando -e si è già a buon punto- alla stesura in musica e voce della innovativa “Ballata di San Nicandro”, in omaggio al Patrono di Venafro e Protettore della Diocesi d’Isernia/Venafro. Se non sorgeranno intoppi di sorta, la novità verrà ufficialmente presentata a Venafro da “Il Tratturo” nel corso del prossimo periodo natalizio.

Tonino Atella