Riceviamo e pubblichiamo
È vero che in politica scontri e parapiglie sono frequenti, specialmente a ridosso delle consultazioni elettorali.
Quindi nessuno stupore davanti alle schermaglie di questi ultimi giorni.
Se però ad avvelenare il clima elettorale sono persone miti, ragionevoli e pure con una certa esperienza, allora qualche puntualizzazione va fatta.
L ‘ex parlamentare Danilo Leva, il cui interesse da lui mostrato per Fornelli lo lasciamo valutare agli stessi residenti del paese (fatevi una domanda e datevi una risposta), ha annunciato di aver presentato un esposto alla Magistratura perché vorrebbe capire il motivo per il quale fossero in corso colloqui per assunzioni presso un call center, facendo palesemente intendere ai lettori del suo annuncio (perché così ci è stato riferito da tantissimi cittadini) che tali colloqui sarebbero finalizzati a favorire la lista che a lui si contrappone nelle prossime elezioni comunali. Bene.
A seguito della bocciatura in occasione delle ultime elezioni al Parlamento, oggi Leva corre per un posto da consigliere comunale di Fornelli nella lista avversaria a quella capeggiata dal sindaco uscente Giovanni Tedeschi.
Danilo Leva è distante talmente tanto dalla realtà fornellese, da non rendersi conto che Gianni Tedeschi, dopo aver vinto dieci anni fa, con uno scarto minimo di soli 33 voti, contro Aurelio Ionata (pure candidato alla carica di consigliere comunale in questa tornata insieme a Leva), cinque anni fa ha rivinto le elezioni con uno scarto di ben 460 voti rispetto alla lista contrapposta!
Il popolo lo ha premiato e tale risultato certamente è da attribuirsi al fatto che Gianni Tedeschi ha lavorato per la collettività, ottenendo riconoscimenti e meriti su tutto il territorio regionale e non ad altro. Si tratta della politica del fare per il bene di tutti in maniera disinteressata.
Le occasioni di lavoro, l’amministrazione Tedeschi, le ha create con la propria azione amministrativa di rivalutazione del territorio, del paese, delle bellezze naturali, dei monumenti, delle infrastrutture; azione ben nota a tutti (tranne, evidentemente, a chi di Fornelli interessa solo il bacino di voti).
I voti non si guadagnano con i colloqui di lavoro; è un concetto che non appartiene all’Amministrazione uscente ed è per questo che, probabilmente, altri vedono il marcio dappertutto.
I voti si guadagnano amministrando bene e facendo vedere i frutti; i voti si guadagnano anche realizzando il Polo scolastico che, secondo Leva, non serve a nulla perché a Fornelli si registrerebbe un calo delle nascite! Crescere Liberi, con Gianni Tedeschi alla sua guida, non ha certo bisogno di certe pochezze per vincere le elezioni e lo dimostrerà con il risultato sonante che si configura all’orizzonte. Il popolo di Fornelli sa bene chi è entrato nelle proprie case a fare promesse di ogni tipo, ma su questo, per il momento, stendiamo un velo pietoso che, se lo riterremo, risolleveremo al momento opportuno.
Crescere Liberi è convinta del fatto che l’avversario politico non possa essere battuto con gli esposti alla magistratura (specialmente se si tratta di esposti infondati) e che lo sporco, se c’è, esiste dappertutto.
Nel frattempo, però, Leva, un ex parlamentare già bocciato dall’elettorato di Fornelli nel 2004, anziché confrontarsi sulle opinioni e sul programma, ritiene più fruttuoso screditare l’avversario, gettandogli addosso fango e sospetti.
Non temiamo denunce e indagini, Crescere Liberi è abituata a vincere e ad amministrare nell’onestà e nella legalità, che per noi non sono solo parole di cui riempirsi la bocca.
Mentre vecchi personaggi della politica di Fornelli si avviano sul viale del tramonto, Crescere Liberi, pronta a non smentire se stessa, si prepara a questa nuova avventura amministrativa che porterà ancora progresso per Fornelli.
Fornelli (Is) 22.05.2019
Lista Crescere Liberi.