In una dichiarazione congiunta, la capogruppo PD in Consiglio Regionale, Micaela Fanelli, e la consigliera Alessandra Salvatore, chiariscono la loro posizione all’indomani della visita del Ministro Salvini in Molise, respingendo le strumentalizzazioni e ribadendo la loro ferma critica all’operato del centrodestra.
“Non ci fidiamo del Governo di centrodestra e delle dichiarazioni degli esponenti della Lega, ma non abbiamo mai messo in discussione l’idea dell’acqua come bene comune e del principio di solidarietà tra territori” affermano Fanelli e Salvatore. Le consigliere spiegano che le loro richieste nascono dalla mancanza di trasparenza: “Abbiamo appreso dai giornali e non dal governo regionale, cui avevamo già chiesto, senza successo, di riferire in aula in merito alla questione della carenza idrica in molte zone del Molise e a come si intendeva impostare i rapporti, pregressi e futuri, con le regioni limitrofe in maniera da non lasciare i molisani senza acqua.”
Le consigliere dem del Molise tengono a precisare che la loro diffidenza nasce da motivazioni precise: “Non ci fidiamo di chi dice di voler salvaguardare il Molise mentre promuove l’autonomia differenziata, che distruggerebbe una regione come la nostra. Non ci fidiamo della gestione di un settore che ha visto le dimissioni del Presidente di Molise Acque, Avv. Sabatini, verosimilmente per contrasti con il presidente Roberti. Non ci fidiamo, perché, come detto, abbiamo chiesto pubblicamente e ufficialmente commissioni, verifiche e confronti sulla programmazione idrica in Consiglio Regionale per rimanere inascoltate. Ed è stato sempre tutto gestito senza alcuna informazione al Consiglio”.
Il tentativo di creare divisioni tra il PD molisano e quello pugliese viene categoricamente respinto: “Siamo determinate, sì, ma non contro i cittadini pugliesi o campani (anche il tema del rapporto con la Campania va affrontato con serietà e nel rispetto della leale collaborazione e solidarietà, ma sempre tutelando i cittadini molisani che non possono essere considerati, cittadini di serie B) ma contro il centrodestra che governa la nostra regione, finora incapace di dare risposte efficaci sul settore idrico, sempre più problematico anche da noi.”
Le esponenti del PD sottolineano le difficoltà che i molisani stanno affrontando: “Per i molisani soltanto aumenti di tariffe, senza benefici visibili; spesso con i rubinetti a secco nelle case, con zone fertilissime del territorio che richiedono di essere irrigate. Il tutto condito da rapporti conflittuali fra Grim/Egam/Molise Acque e Regione Molise che non sono ancora stati risolti e che incidono negativamente anche sui servizi. Abbiamo necessità di sapere e di capire. A questo mira la mozione”.