di Tonino Atella

Una lapide per ricordare le centinaia di giovanissimi soldati francesi e dell’ex colonie transalpine nordafricane caduti nel Venafrano nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. A chiederla alle istituzioni locali un ex militare transalpino, oggi residente a Venafro con la propria famiglia.

L’iscrizione renderebbe onore ed omaggio ai tantissimi giovani soldati d’oltrAlpi  e del nord Africa  sacrificatisi per la libertà dei popoli e che lasciarono la loro vita combattendo nell’ultima Grande Guerra nell’estremo Molise occidentale.

In effetti nel Molise dell’ovest, all’epoca attraversato dalla storica Linea Gustav, ideata dai tedeschi con l’intento di fermare l’avanzata delle truppe alleate dal sud della nostra Penisola, nel Molise dell’ovest -si scriveva- si ebbero numerosi ed assai cruenti bombardamenti e scontri  tra le fazioni in guerra e tante furono le giovani vittime rimaste a terra.

Ne sono prova il Cimitero Militare Francese di Venafro, dove riposano diverse centinaia di caduti sia francesi che delle ex colonie transalpine del nord Africa,  nonché le numerose iscrizioni situate nel territorio del Comune di Filignano ad attestare l’immane sacrificio dell’epoca. Tanti cioè i caduti stranieri nel Molise occidentale, dal che la richiesta dell’ex militare francese oggi residente a Venafro.

L’apposizione della lapide rappresenterebbe il giusto e doveroso riconoscimento verso quanti hanno sacrificato in Molise la loro vita perché le generazioni future potessero vivere in pace e fraternità.

 

Tonino Atella