Per scelta dell’amministrazione comunale di Isernia, martedì verrà decretata la chiusura dell’esattoria di Isernia. Sette famiglie finiranno non avranno più sostentamento economico, il comune di Isernia ha deciso di passare alla riscossione diretta di Imu, Tasi e Tari. Mentre la riscossione coattiva sarà trasferita all’Agenzia delle Entrate. Un colpo mortale per l’Ica Creset, la società che gestiva in proroga l’esattoria, e che, ora, si vedrà costretta a chiudere bottega e a licenziare i sette dipendenti. Il personale è sul piede di guerra, ha già preannunciato lo stato di agitazione e la richiesta di aiuto a tutti i consiglieri comunali per non far approvare i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di martedì prossimo.