Da un ex amministratore di Venafro, l’ortopedico/traumatologico Enzo Bianchi, Sindaco della città ai primi del terzo millennio, arriva una proposta innovativa e a suo dire utile per rilanciare le sorti della cittadina. “Ci accingiamo, penso a maggio, -attacca il professionista- a rinnovare il quadro amministrativo locale, eleggendo sindaco e nuovo consiglio comunale. Un appuntamento di assoluto rilievo per il futuro di Venafro, che necessita di rinnovare la propria immagine ed il proprio ruolo in ambito provinciale e regionale per conseguire traguardi diversi in ambito sociale, economico, occupazionale ed imprenditoriale. Tanto è necessario per dare certezze e punti di riferimento ai giovani locali, perché scelgano di restare nella loro terra senza trasferirsi altrove. Perché tanto avvenga però, è urgente rilanciare economia, commerci, imprenditoria, immagine, ambiente, lavoro, vita sociale, iniziative culturali e tant’altro della nostra città che negli ultimi tempi purtroppo ha arretrato piuttosto che progredire”. Da tale situazione, a suo dire negativa, come si può uscire ? “Auspico -puntualizza l’ortopedico/traumatologico ed ex amministratore comunale- la costituzione di un comitato dei saggi da individuare tra la società civile venafrana, affiancando tale nuovo organismo al consiglio comunale che uscirà dalla prossima urna primaverile. In pratica il predetto comitato, composto da ambosessi di ogni età e di diversa cultura ed estrazione sociale, dovrà essere mente e supporto alla futura assemblea amministrativa. Comitato dei saggi e futuro consiglio comunale dovranno operare in concerto per il bene della collettività locale. Massima apertura e disponibilità a cooperare affinché Venafro rialzi la testa”. Pensa sia possibile quanto da lei auspicato ? “Certamente si ! Occorre però la disponibilità di tutti, sia gli eletti in consiglio comunale che i componenti dell’ipotizzato comitato dei saggi. Occorrerà lavorare uno accanto all’altro nell’interesse dei venafrani. Capisco che si sta parlando di una novità sostanziale, ma ritengo si tratti dell’unica strada da percorrere per assicurare alla città un futuro diverso e pieno di positività. E’ tempo di cambiare radicalmente mentalità e modo di agire. L’ipotizzato comitato dei saggi di Venafro andrebbe esattamente in tale direzione. Auspico sul tema la condivisione dei miei concittadini nell’interesse generale”. Spazio a questo punto ad osservazioni, condivisioni o a diversi punti di vista, che volentieri ospiteremo.
Tonino Atella