La dura denuncia di Emilio Pesino, Presidente del Parco Regionale dell’Ulivo di Venafro

Una conferenza stampa che ha mantenuto le premesse, dure e bellicose, della vigilia. E’ stata quella indetta dal Presidente del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, Emilio Pesino, per denunciare all’opinione pubblica regionale lo stato in cui lo stesso Parco è da anni costretto, o meglio precipitato, causa la mancanza dei fondi regionali fermi al 2014. “La Regione Molise per scelte che sfuggono –ha dichiarato Pesino- non ci fa arrivare fondi dal 2014. Questo, è facile intuibile, costringe il nostro ente a difficoltà consistenti e di fatto all’inoperosità. Ciononostante ci adoperiamo perché il Parco vada avanti nell’interesse di Venafro e dell’intero Molise, per cui invitiamo il governo regionale a rivedere metodi, assegnazioni e stanziamenti per non costringere quest’ente a chiudere i battenti, cosa che assolutamente sia l’intero consiglio di amministrazione del Parco che tante associazioni e movimenti di questa città assolutamente non vogliono. Continueremo perciò nella nostra azione, ma chiediamo al Governo Regionale di avere tutt’altra attenzione verso il Parco Regionale dell’Olivo di Venafro erogando i fondi necessari alla sua sopravvivenza e funzionalità, che però non siano contributi sporadici bensì assegnazioni, fondi annuali continuativi”. A Pesino ha fatto eco il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, a sua volta nient’affatto tenero verso l’assemblea regionale per la persistente e mancata attenzione verso le aspettative sia del Parco dell’Olivo che di tant’altre realtà sociali della città. Dopo altri interventi di rappresentanti istituzionali del territorio, dal Comune di Venafro al Consiglio di amministrazione dello stesso Parco, ha ribadito concetti e posizioni il citato Pesino che ha invitato il governo regionale a guardare con tutt’altra attenzione e riguardo l’ente da lui presieduto assegnandogli le rimesse necessarie alla sua sopravvivenza, a prescindere da qualsivoglia polemica o posizione particolare. Alla conferenza stampa, tenutasi presso la sede del Parco in piazzetta Ss.ma Annunziata a Venafro, hanno partecipato numerosi media regionali.

Tonino Atella