Un’altra pagina di antidemocrazia si sta consumando! E noi non ci stiamo! Martedì 16 gennaio 2018, davanti e dentro il consiglio regionale per dire NO all’ennesima beffa, all’ennesimo tradimento, all’ennesimo sbeffeggiamento della costituzione! Noi ci saremo perché riteniamo che i soldi, in situazioni tragiche come quelle attuali, hanno un loro valore e spendere circa tre milioni di euro in più per differire la data delle elezioni regionali dalle politiche, rappresenta una grave offesa nei confronti dei tanti che da tale cifra potrebbero costruire progetti lavorativi o soddisfare le famiglie dei portatori di disabilità gravi, gravissime o meno gravi che siano! Perché le regole costituenti richiamano democrazia e massima partecipazione e parità di possibilità per tutti di essere candidati e scelti dai loro elettori! Perché gli sbarramenti sono esattamente il contrario di tutto ciò! Perché i premi di maggioranza rappresentano appannaggi per i forti, i potenti e gli arroganti e li rende vincitori senza gloria ne plebiscito! Perché lotteremo sempre per rendere gli uomini e le donne uguali in ogni situazione! Perché allungare l’agonia di un mandato amministrativo fallimentare, allunga la disperazione di chi si aspetta il nuovo e più giusto futuro! E per tanto altro ancora.

Adesso però sarà interessante sapere chi ci sta?!

Ci sarà il centro destra della Tartaglione che hanno sempre dichiarato che questa legislatura regionale ha portato solo danni?!

Ci sarà l’altra destra di Iorio che ha definito questa tornata trascorsa una iattura per il Molise?!

Ci saranno Liberi e Uguali di Ruta e Leva che hanno preso le distanze da questo modo di governare insieme alle destre, lontano mille miglia dalla vecchia idea di sinistra?!

Ci sarà il Partito Democratico della Fanelli, loro, portatori di uno slogan “Partito Democratico” che ogni giorno dimenticano il significato di Partito e di Democratico, emblema di partecipazione e non di sbarramenti?!

Ci saranno i 5 Stelle di Federico e Manzo difensori di quel “uno vale uno” solo fino a quando erano quattro gatti e che adesso, con i grandi numeri, assume un valore banale e dimenticato? Ci saranno con i loro numeri o hanno imparato che con una conferenza stampa non si compromettono i numeri?!

Ci sarà l’altra sinistra di Di Sabato ed altri, baluardo del proporzionale o saranno impegnati altrove per non mischiarsi con noi grezzi rappresentanti di un’altra idea di democrazia, sinistra, rispetto?!

Ci saranno i movimenti della sanità di noi tutti o saremo impegnati a trovarci un posto al sole?!

Ci saranno i difensori della costituzione di D’Ambrosio & Co, adesso che si ha bisogno di loro?!

Ci saranno i rappresentanti della stampa non asservita?!

Ci saranno le Organizzazioni Sindacali critiche (!) sull’operato regionale o saranno impegnate a riempire caselle per la prossima tornata elettorale?!

Ci sarà di Pietro senior?

Ci sarà Di Giacomo?

Ci sarà Di Sandro?

Ci sarà Romagnuolo?

Ci saranno tutti gli aspiranti presidenti e consiglieri a difendere la democrazia?

VE LO FARO’ SAPERE PERCHE’ IO CI SARO’!

Emilio Izzo

ISERNIA DOMANI