Emergenza Covid-19 – Art. 22 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 – “Nuove disposizione per la Cassa integrazione in deroga.

Come anticipato con precedente comunicato in data 26 marzo 2020, è stato sottoscritto, su impulso dell’Assessore regionale al Lavoro dott. Luigi Mazzuto, l’Accordo quadro regionale che individua gli ambiti di applicazione, i termini e le procedure per l’attuazione dell’istituto della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, disciplinata dalla normativa speciale recata dall’articolo 22 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020.

Tutta la documentazione è pubblicata sul sito web istituzionale della Regione Molise (www3.regione.molise.it) ed è accessibile selezionando il seguente link, visibile sulla parte in alto a sinistra della home page:

Le ultime notizie della Regione Molise sul Coronavirus e alcuni siti web di approfondimento

 e quindi il link: provvedimenti a favore di lavoratori e imprese

 

ed infine il link: 30 marzo 2020 – ACCORDO QUADRO PER L’UTILIZZO DELLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

 In quest’ultima sezione, sono consultabili i seguenti documenti:

  • Accordo quadro Regione Molise (pdf);
  • Informativa (pdf);
  • Modello domanda (word);
  • Dati azienda (excel).

Si riportano di seguito alcuni sintetici elementi informativi utili a fornire alle aziende e ai lavoratori interessati le necessarie indicazioni per consentire la corretta e tempestiva gestione delle procedure di accesso alla misura di sostegno al reddito.

  • ambito di applicazione:

ai sensi dell’art. 22 del D.L. n. 18/2020, possono accedere alla cassa integrazione in deroga i datori di lavoro del settore privato (ivi inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti) e, in generale, tutti i datori di lavoro per i quali non trovino applicazione le altre tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario in costanza di rapporto di lavoro, per le ipotesi di sospensione in tutto o in parte delle attività a causa degli effetti economici derivati negativi conseguenti alle ordinanze emanate dal Governo in materia di emergenza sanitaria. Per i lavoratori domiciliati nella Regione Molise, ma occupati in sedi operative/produttive aventi sede al di fuori dal territorio regionale, i datori di lavoro rivolgeranno naturalmente le relative istanze alle Regioni o Province autonome del territorio in cui ricade la sede operativa/produttiva;

  • condizioni per l’accesso:

possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario in costanza di rapporto di lavoro. Lo strumento della Cassa integrazione in deroga NON si applica ai datori di lavoro che hanno diritto di accedere alle prestazioni ordinarie (CIGO e assegno ordinario garantito

dal FIS o dai Fondi di cui all’articolo 26, 27 e 40 del D.Lgs n. 148/2015), che dovranno richiedere la prestazione con causale “COVID19 Nazionale” alla propria gestione di appartenenza.

Per i datori di lavoro con più di 5 dipendenti E’ NECESSARIO preventivamente espletare l’esame congiunto (accordo) che può essere concluso anche in via telematica, da sottoscrivere tra il datore di lavoro o suo rappresentante con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Si considera, altresì, esperito l’accordo di cui all’art. 22, comma 1, con la finalizzazione della procedura di informazione, consultazione ed esame congiunto di cui all’articolo 19, comma 1”.  (Circolare INPS n. 47 del 28/03/2020)

Sono ESCLUSI dalla platea dei destinatari :

  • i lavoratori domestici;
  • i lavoratori di aziende che possono utilmente accedere alla CIGO o alle prestazioni garantite dal FIS e dai Fondi di solidarietà;
  • i lavoratori assunti dopo il 23 febbraio 2020.
  • Presentazione delle domande:

Le imprese devono presentare la domanda direttamente alla:

Regione Molise – Terzo Dipartimento Valorizzazione del Capitale Umano – Servizio Politiche per l’Occupazione,

all’indirizzo di posta elettronica certificata: regionemolise@cert.regione.molise.it

con invio attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o da quello dei soggetti da essi abilitati o delegati, con la indicazione del seguente oggetto: “Emergenza COVID-19 Nazionale – Richiesta per la concessione del trattamento di cassa integrazione salariale in deroga” a decorrere dal giorno 30 marzo 2020”.

Le domande di accesso dovranno essere tramesse con utilizzo dei file pubblicati sul sito istituzionale della Regione Molise (accessibili come innanzi indicato):

  • “Modello domanda cig deroga 2020-covid 19” (formato word);
  • “DATI AZIENDA modello flusso B_11” (formato excel).

Le domande di cassa integrazione in deroga di cui all’art. 22 del D.L. n. 18/2020 possono essere presentate per un periodo valido dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020.

Si specifica che:

Le domande prodotte dalle imprese con più di 5 dipendenti antecedentemente al termine del 30/03/2020 NON sono ricevibili e vanno ripresentate nei termini e secondo le modalità di cui alle presenti linee guida.

Le imprese fino a 5 dipendenti che hanno prodotto domanda di cassa integrazione in deroga non utilizzando la modulistica allegata alla presente informativa sono tenute ad integrare la stessa domanda con i moduli “Modello domanda cig deroga 2020covid 19” (formato word) e “DATI AZIENDA modello flusso B_11” (formato excel)”.

In assenza di uno o più elementi nella richiesta di CIG deroga la Regione inviterà l’istante a fornire chiarimenti che dovranno essere resi entro 5 giorni dalla ricezione dell’invito, pena il rigetto dell’istanza. L’indeterminatezza o l’inesattezza dei dati forniti nel riscontro comporterà l’inammissibilità della domanda.

  • Istruttoria delle domande e procedure di richiesta di pagamento:

Le domande di accesso alla CIG in deroga saranno sottoposte ai controlli sull’ubicazione della/e sede/i operativa/e o produttiva/e, sulla data di inizio del rapporto di lavoro di ogni singolo lavoratore coinvolto, sul periodo della prestazione richiesto, sulla data di scadenza della presentazione delle domande. Si effettueranno inoltre controlli di congruità rispetto al numero dei lavoratori coinvolti nella sospensione e/o riduzione dell’orario di lavoro (che non sia superiore al numero dei lavoratori in forza dichiarato), nonché sul numero massimo di giornate e di ore di sospensione rispetto al periodo richiesto.

Il Servizio Politiche per l’Occupazione della Regione Molise provvederà quindi:

  • a effettuare l’istruttoria secondo l’ordine cronologico di protocollo giornaliero;
  • a verificare che ogni domanda sia completa dei documenti e delle informazioni previste;
  • a decretare, con determinazione dirigenziale, la concessione dei trattamenti di CIG in deroga secondo l’ordine cronologico di presentazione delle relative domande. Tutti i provvedimenti di concessione saranno pubblicati sul sito istituzionale della Regione Molise;
  • a inviare all’INPS i provvedimenti di autorizzazione al trattamento, unitamente all’elenco dei lavoratori beneficiari nei tempi previsti dalla normativa nazionale, con le modalità telematiche indicate dal medesimo INPS con proprie circolari.

Si precisa i datori di lavoro sono obbligati ad inviare all’INPS i moduli SR41 per la liquidazione ai lavoratori dei trattamenti di CIG in deroga nei termini previsti dalla normativa nazionale e dalle circolari emanate dall’INPS.

 

 

 

 

 

Campobasso, 1 aprile 2020

 

Segreteria Assessore L.Mazzuto