di Pietro Tonti
Si susseguono le riunioni politiche in vista delle elezioni comunali di ottobre a Isernia. Ieri sera l’incontro con diverse anime di una coalizione definita moderata, non ha portato a decisioni definitive, ma si sono fatti nomi dei possibili candidati sindaci e ci si avvia verso una definizione che sarà complessa e sofferta.
Al tavolo delle trattative voluto dal movimento civico “Nexus” si sono seduti il Sottosegretario alla Giunta regionale Roberto di Baggio, non in rappresentanza di Forza Italia – come avrebbe dichiarato – ma delle sue liste civiche, lasciando intendere che le porte sono aperte alle diverse anime del suo partito senza preclusioni.
Presente il Consigliere regionale Andrea Di Lucente con il Sindaco di Pescolanciano, suo fido collaboratore, Manolo Sacco, sponsorizzano l’Avv. Raffaele Mauro alla massima poltrona cittadina, condivisa presumibilmente anche da Di Baggio. Se così fosse, l’Avv. Raimondo Fabrizio investito da Forza Italia quale candidato al vertice, dovrebbe rinunciare all’ambito ruolo?
L’Assessore regionale Vincenzo Niro dei Popolari per l’Italia ha lanciato la novità vera, emersa dalla riunione, quella della candidatura a sindaco dell’imprenditore e Consigliere comunale Vincenzo Di Luozzo, persona di notevole spessore e notoriamente benvoluto e amato dagli isernini per le sue doti professionali e umane; potrebbe mettere tutti d’accordo, anche tra politici non presenti ieri sera nella riunione, portatori di grandi consensi, ma per il momento non si appurano le chance che potrebbe avere, visto che alla trattativa aperta ieri sera vi era anche Cosmo Tedeschi, l’unico ad aver dichiarato apertamente e in tempi non sospetti la sua candidatura sindacale.
Bisogna chiedersi se Tedeschi sia disposto a fare un passo indietro a favore di Di Luozzo, qualora gli si riconosca all’unanimità che sia lui la persona ideale, un politico e non un personaggio preso nella società civile. Domande a cui si dovrà rispondere in tempi rapidi.
Non era presente l’Assessore regionale Vincenzo Cotugno per Orgoglio Molise, presenza registrata nelle precedenti riunioni, assenza giustifica ieri, da impegni indifferibili dell’ultimo momento. Gli organizzatori del confronto, i vertici del movimento “Nexus”, hanno posto dei veti: “non alleanze con Fratelli D’Italia e con la Lega, considerati presumibilmente estremisti di destra”. Cosa che cozza stranamente con il tavolo delle trattative, dove come detto alcuni sponsorizzano l’Avv. Raffaele Mauro, notoriamente rappresentante di una destra estrema.
“Nexus” non vuole nemmeno il M5S in coalizione e ancora apertamente non lancia il proprio candidato sindaco che a questo punto potrebbe essere proprio Vincenzo Di Luozzo, infatti nella serata di ieri, il movimento civico facente riferimento all’Avv. Paolo Melchiorre, non ha posto veti su Di Luozzo, l’importante per i vertici di “Nexus” è l’attuazione dei programmi previsti per il rilancio della città, non sarebbe emersa la pretesa di indicare il candidato sindaco.
L’incontro nella sostanza ha sortito solo l’effetto del lancio dei nomi citati, ma sul metodo di scelta di un candidato sindaco nemmeno l’ombra, eppure oltre ai programmi, deve emergere necessariamente un candidato di riferimento per tutti, propedeutico alla formazione anche delle relative liste: il tempo stringe.