Per il rinnovo del consiglio comunale di Venafro da capire il ruolo delle associazioni cittadine e la loro eventuale discesa in campo. Altri dubbi riguardano il M5S e la possibile candidatura di una donna a futuro sindaco della città

 

Silenzi, incertezze e dubbi. Sono le costanti del prossimo appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Venafro, da tenersi nella imminente primavera sicuramente in abbinamento con le elezioni regionali del Molise, anche se al momento manca l’ufficialità. Ed allora visto che ormai ci siamo, torniamo sul tema venafrano del momento, il voto municipale, per cercare di capire cosa accadrà visto che nessuno al momento ne parla. Sarà per aspettare le mosse altrui e non far scoprire le proprie ?

E’ probabile così come è probabile tant’altro. Ed allora è bene dirne essendo l’argomento di importanza primaria, nonostante gli … “assordanti” silenzi ! Nei giorni addietro abbiamo scritto dei probabili candidati sindaci ambosessi sia provenienti dal consiglio comunale uscente che da precedenti legislature, tipo Sorbo, Ricci, Cantone, Tommasone, N. Cotugno e Bianchi, che appunto potrebbero essere della partita.

Così come abbiamo accennato alle incertezze, relativamente al Comune di Venafro, che al momento caratterizzano pensieri e mosse future dell’europarlamentare Patriciello e del consigliere regionale Scarabeo.

Questi di sicuro scenderanno in campo con propri uomini (o donne), ma al momento di nomi nemmeno a parlarne. Entrambi infatti hanno mire (politiche) che vanno ben oltre i confini cittadini : Patriciello guarda al Parlamento italiano dopo due legislature europee, mentre Scarabeo punta alla conferma a Palazzo Moffa a Campobasso.

Ergo non saranno della partita in prima persona, ma entrambi punteranno ad avere peso ed uomini al Palazzo di Città di Venafro, per cui a breve ci saranno le loro mosse.

Andiamo oltre : cosa faranno le decine di associazioni e movimenti cittadini ? Continueranno ad operare esclusivamente in campo culturale, sociale ed artistico, come sin qui avvenuto, oppure opteranno per una diretta discesa in campo decidendo per un loro coinvolgimento nelle future decisioni amministrative della città ?

Faranno nomi per la composizione delle liste di candidati consiglieri e sindaci, o proseguiranno nei rispettivi ambiti lasciando perdere il Comune e le elezioni amministrative di primavera ?

Interrogativi sostanziali, data portata e seguito di tali associazioni e movimenti, presenti  in città a decine, ciascuna con un buon seguito e come tali in grado d’incidere sul futuro assetto amministrativo venafrano.

Andando oltre, soffermiamoci sul possibile ruolo del M5S a livello comunale venafrano. Il movimento di Grillo al momento non è presente nel Consiglio Comunale della città, ma non è da escludere che i grillini possano decidere di scendere in campo, data la loro attuale presenza a Venafro.

In effetti ci sono uomini, e probabilmente anche donne, che rappresentano il M5S in loco e che negli ultimi tempi hanno dato vita a gazebo ed altre iniziative, ma non è dato sapere se s’impegneranno direttamente anche per il rinnovo dell’ente di Piazza Cimorelli.

Chiudiamo col gentil sesso, accennando all’ipotesi di avere un candidato sindaco del gentil sesso, che sarebbe novità assoluta per Venafro. Sin’ora mai nessuna donna è salita sullo scanno municipale cittadino più alto, per cui la novità “attizza” ed è assai intrigante. Ci sono nomi al riguardo, relativamente alle novità ?

Assolutamente no, per cui non resta che aspettare. Nel frattempo le settimane passano ed il voto amministrativo venafrano si avvicina sempre più, nonostante niente e nessuno ne parli.

Si voterà nella tarda primavera (a maggio ?), per cui è tempo di rimboccarsi le maniche. Appena qualcuno lo farà, faremo sapere … !

 

Tonino Atella