Eccellenza: “Dopo Termoli ripartiamo con maggiore cattiveria. Sabato ci attende altra partita difficile con il Gambatesa. Puntiamo sempre in alto”. Il punto della settimana del Direttore Sportivo Antonio Crudele.
VASTOGIRARDI. Domenica scorsa è arrivata la prima sconfitta stagionale nel campionato di Eccellenza molisana per il Vastogirardi di mister Grossi. Ma nessuno intende fare drammi ed è proprio il Direttore Sportivo Crudele, che nella solita analisi settimanale del lavoro svolto dalla squadra, suona la carica e pensa già al match di sabato 16 dicembre che si disputerà alle ore 14.30 sul comunale Castaldi di Roccaravindola contro il Gambatesa. “Tornando alla gara di domenica contro il Termoli – spiega Antonio Crudele – sapevamo che si trattasse di una partita difficile e con mille insidie e anche noi ci abbiamo messo del nostro non esprimendo al massimo il nostro gioco. Naturalmente il Termoli si trova nelle prime posizioni della classifica e sapevamo contro chi stavamo giocando. Facciamo sempre i complimenti a chi vince. Ma in questi giorni abbiamo analizzato gli errori da non ricommettere e soprattutto quello che abbiamo sbagliato in campo contro il Termoli. Nessun dramma e voltiamo immediatamente pagina con lo stesso obiettivo di sempre, quello di arrivare in alto fino alla fine del campionato. Personalmente – continua Crudele – mi sento più grintoso e pronto alla sfida di prima e spero che questo messaggio sia ben chiaro nella testa di tutti i nostri calciatori, che dovranno affrontare il Gambatesa con la grinta di sempre per portare a casa la vittoria finale. La situazione della rosa è confortante. Solo Qato e Pettrone sono reduci da un virus influenzale , ma per sabato contiamo di recuperarli tranquillamente. Sul mercato, invece , che chiuderà tra pochi giorni – conclude Antonio Crudele – restiamo alla finestra ed in attesa. Ci serviva un attaccante e con l’acquisto di Montechiari abbiamo preso quello che volevamo. Ma naturalmente non escludiamo la possibilità di intervenire ancora, anche all’ultimo momento. Per ora restiamo ad osservare e a valutare con grande calma”.
