Gran bella novità per i venafrani che erano in strada per la Festa di San Nicandro. Tutti infatti sono stati attratti oltre che dalla festa in se anche dalle luci tornate ad illuminare, rischiarare e rendere visibile la croce metallica posta in cima a Monte Santa Croce, l’altura di circa 700 metri di altezza che chiude a nord l’abitato cittadino.

“Gli Amici di Santa Croce”, il gruppo di volontari che si prodigano per attrattiva e bellezza di tale monte, sono infatti saliti in quota ripristinando la funzionalità dell’impianto d’illuminazione alimentato da batterie, da apposito congegno tecnico ed azionato dal centro cittadino con numero di cellulare cui è collegato l’impianto in cima.

D’ora innanzi dalle prime ombre della sera è possibile attivare dall’abitato venafrano l’illuminazione della croce, che appare meravigliosamente dall’alto e mentre tutt’intorno prevale l’oscurità. Il suggestivo spettacolo della croce illuminata in cima a Santa Croce è stato accolto dai venafrani con enorme soddisfazione e con espressioni di piena positività.

 

Tonino Atella