di Tonino Atella
Tanta partecipazione e molto interesse anche per il secondo appuntamento di “Incontriamoci a …“, serie di appuntamenti ideati dal movimento “I Venafrani per Venafro” per far conoscere e divulgare le positività storiche, umane e sociale della città perché tutti le apprezzino. Dopo l’esordio in piazza Merola, alias San Francesco e all’interno dell’omonima chiesa, ieri l’altro ci si è incontrati in diverse decine a Sant’Antuono, storico luogo di culto degli antichi quartieri venafrani che sul finire del 1911 ospitò per alcune settimane il giovane Padre Pio, 24 anni e da un anno sacerdote, che vi si recò per confessare.
Nella circostanza il futuro Frate dalle Stimmate ebbe anche modo di coinvolgere diverse decine di bambini e fanciulli della parrocchia attirandoli e divertendoli con giochi e canzoncine mariane, a dimostrazione delle sue innate doti di grande motivatore e trascinatore. Sempre a Sant’Antuono, il Cappuccino ebbe modo di conoscere il sacrestano e sarto Eligio Atella, stringendo con quegli duratura e profonda amicizia come dimostrato dal successi vo loro scambio epistolare (dopo la breve parentesi di fine 1911 P. Pio non ebbe più modo di tornare a Venafro), entrato a far parte del voluminoso carteggio a sostegno delle cause di beatificazione e santificazione del Fraticello del Gargano.
Nel corso dello stesso pomeriggio si è anche parlato dello showman venafrano Enzo Guarini (1932/1991), valido musicista, cantante, autore ed attore, al quale è stata intitolata la piazzetta antistante la chiesa di Sant’Antuono.
Prossimo appuntamento di “Incontriamoci a …” stasera 24 giugno (h 17.00) alla Chiesa dell’Annunziata, con conduzione affidata al prof. Mario Giannini. Chiuderà la serie di “Incontriamoci a …” l’appuntamento di venerdì 28 giugno (h 17.00) in piazza Totò (già Piazza Castello Pandone). A condurre il ritrovo conclusivo sarà il maestro d’arte Nicandro Biasiello.