Disastro Sanitario, Il comitato “verita’ e dignità vittime covid 19” resta vigile

Visualizza immagine di origine

Il comitato “verita’ e dignità vittime covid 19” resta vigile per dare un nome e un cognome al disastro sanitario e umanitario provocato in molise dalla pandemia e la mala gestione della sanità

Il comitato nell’apprendere la notizia dell’estensione delle indagini, da parte della procura, sulla questione dell’impianto di ossigeno del cardarelli, già oggetto di specifiche denunce del comitato e dei suoi singoli componenti, esprime soddisfazione.

Il comitato nel contempo chiede alla procura

– che venga acquisito ogni documento dell’impianto vecchio e nuovo;

– che vengano sentiti tutti i soggetti responsabili e già indicati come informati sui fatti oggetto di denuncia;

– che vengano acquisiti i registri dei ricoveri dei reparti di malattia infettive e terapia intensiva del cardarelli, dalla dichiarata emergenza a tuttoggi;

– che vengano verificati tutti i documenti (denunce, dichiarazioni, registrazioni, video, servizi televisivi) già prodotti e da acquisire;

– che venga verificata la disponibilità, il funzionamento e la compatibilità, con il vecchio impianto, dei ventilatori, compreso i 14 accantonati in attesa della realizzazione del centro covid;

– che venga accertato il mancato utilizzo o meno di 14 ventilatori forniti dalla protezione civile;

– che venga accertata la compatibilità dell’impianto, (vecchio e nuovo) per pressione e portata, rispetto al numero dei ricoverati e alle mascherine e ventilatori in funzione nel tempo (dalla dichiarata pandemia a tutt’oggi);

– che venga accertato se a novembre e stata registrata una telefonata tra un familiare di un paziente e la dott.ssa di malattie infettive in cui la sanitaria si lamentava del fatto che in quell’istante c’erano cira 60 ricoverati e il personale sanitario e infermieristico era rimasto immutato;

– che venga verificato il numero dei posti letto, dei pazienti e del personale necessario secondo legge nel tempo (dalla dichiarata pandemia a tutt’oggi);

– che vengano accertate le cause del ritardato o mancato adeguamento del personale ai pazienti ricoverati a malattie infettive e terapia intensiva e conunque alla dichiara all’emergenza; nel tempo (dalla dichiarata pandemia a tutt’oggi);

— che venga accertata la causa è le responsabilità della mancata realizzazione, a tutt’oggi, del centro covid;

– che vengano accertate le cause e le responsabilita’ delle positivista’ al covid di ricoverati per patologie tempodipendenti;

– che vengano accertate tutte le criticità e le responsabilita’ gestionali e operative già denunciate da diversi medici, (ad aprile 2020 e gennaio 2021) e dal comitato con tre esposti.

Queste sono solo alcune delle richieste che si avanzano e che verranno formalizzate con memoria, dagli avv.ti vincenzo iacovino e andrea ruggiero, con la quale si formuleranno anche ulteriori e specifiche richieste istruttorie.

Il comitato resta vigile e attento affinché venga accertata la verità e la causa del disastro sanitario e umanitario.

Lo dobbiamo a 440 morti a tutti i parenti delle vittime e ai molisani.