di Claudia Mistichelli

Finalmente, la Camera dei deputati ha votato favorevolmente la nuova norma sulla legittima difesa, manca solo il consenso del Senato per regolarizzare una legge inutile e fuori da ogni logica.

Innanzitutto, la maggior parte degli italiani non è armata e, non essendo un popolo di assassini, di sicuro non si precipiterà ad acquistare un’arma per difendersi solo di notte, per poi subire di giorno, qualsiasi tipo di violazione e violenza nel proprio domicilio.

Un’altra stranezza è quella di limitare le forze dell’ordine all’uso delle armi, mentre con questa norma si autorizza qualsiasi cittadino a sparare a chicchessia.

Il popolo italiano si domanda per quale motivo le forze dell’ordine, ormai, sono preposte a fare da balia ai delinquenti mentre il cittadino viene lasciato da solo a subire ogni tipo di sopruso o a difendersi?

Inoltre, che senso ha avere uno Governo che non tutela l’incolumità, o qualsiasi altro diritto, del proprio popolo, depenalizzando i reati e incoraggiando in questo modo qualsiasi soggetto a compiere indisturbato ogni tipo di atto illecito?

Intanto, per i politici italiani la difesa è sempre garantita, tanto da costare ben 250.000.000 di Euro all’anno (circa 500 miliardi di Lire) con l’impiego di ben 4 mila uomini e 2 mila auto.

Forze che vengono sottratte alla sicurezza e all’incolumità pubblica del territorio italiano.

Per ultimo, la cosa più ridicola della norma, in caso di non punibilità per legittima difesa, stabilisce che tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello Stato, quindi del cittadino e non del delinquente.

In conclusione, se a sbagliare è il proprietario del domicilio violato, deve risarcire il ladro in prima persona, vendendo anche tutti i beni propri o familiari, se a sbagliare è il delinquente lo stato deve accollarsi tutte le spese.

Questo, sarà un onere per l’erario, stimato in circa 295.200 Euro solo per l’anno 2017.

“Se non puoi stupirli con cose brillanti, rendili perplessi con delle cazzate.” (cit)