La fuga a pochi giorni dall’arrivo. Mentre bruciamo denaro per l’accoglienza, senza riuscire ad aiutarli, né a controllarli, 14 di loro sono sfuggiti ai controlli. Erano arrivati a Venafro tre giorni fa. Dopo la visita medica erano stati alloggiati in una sorta di centro di accoglienza. Molto probabilmente i profughi hanno voluto raggiungere amici o familiari in altre regioni. Non sono i primi a sparire, dei tanti arrivanti non si hanno più notizie.
Con i pochi controlli e con i pochi mezzi a disposizione, è impossibile gestire persone che come ben sappiamo vogliono raggiungere il Nord Europa e non rimanere a tempo indeterminato in Molise. Perchè mai un migrante dovrebbe rimanere in Molise? Anche loro hanno capito che siamo una Regione senza speranza.
Sembra che anche i profughi arrivati a Frosolone si siano dileguati. Ora sono persone non identificate, fantasmi, sofferenti o malavitosi non si puo’ sapere. Il Molise ha gia’ dato, non deve attenderne altri per poterlo dire. La situazione è insostenibile e i segnali arrivano da varie aree del territorio. E’ inutile che gli albergatori partecipino ai bandi per l’accoglienza solo per lucrare su questi poveri disgraziati, loro in Molise non ci vogliono restare ed oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione.
È questo il volto più doloroso di un’immigrazione incontrollata che pretende di accogliere tutti ma in realtà abbandona i più deboli ed indifesi alla mercè di sfruttatori e criminali. C’è il rischio che migranti finiscano in circuiti illegali, forniscano manovalanza alla crimininalità organizzata e siano variamente sfruttati anche per i più turpi traffici. Più che un rischio una certezza. Si ha la sensazione di esser davvero arrivati a un bivio: o si mette in campo una politica seria, organica ed adeguatamente finanziata per i migrati oppure è evidente che la condizione di queste persone nel nostro Paese continuerà a peggiorare e presto il declino apparirà ineluttabile.
Con la bella stagione le partenze di carrette del mare dalla Libia sono destinate ad aumentare. I rapporti dell’intelligence parlano di centinaia di migliaia di profughi ammassati in campi gestiti da trafficanti di uomini e pronti ad essere imbarcati verso l’Europa. Sembra anche che le tariffe del viaggio siano scese, proprio per la presenza dei mezzi italiani che raccolgono i barconi in difficoltà fin a ridosso delle coste libiche. Se il Molise non riesce a dare aiuto concreto ai molisani in difficoltà, come puo’ mai dare aiuto e sostentamento ai migranti? Siamo seri, e cerchiamo di non trasformare questa regione in un grande campo profughi.
C.C.