Di Galileo Casimiro

Attesa per il nuovo dpcm che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 16 gennaio: le possibili restrizioni e i divieti.

Mentre da oggi l’Italia ritorna al sistema a colori, con cinque regioni che passano in zona Arancione, al governo si continua a ragionare sul nuovo dpcm che dovrà entrare in vigore il 16 gennaio, alla scadenza di quello dello scorso 3 dicembre, poi implementato con un decreto legge approvato ad inizio gennaio.

Al 9 gennaio le indicazioni sul nuovo dpcm sono poche, anche perché il governo sta provando ad evitare una crisi che oggettivamente sembra inevitabile. Quindi le indicazioni su quella che deve essere la strada da seguire anche nelle prossime settimane arrivano dall’Iss e dagli esperti del Comitato Tecnico Scientifico.

In Italia la situazione epidemiologica è allarmante e si registra un cambiamento di tendenza, una ricrescita. E gli ultimi dati fotografati sono quelli del periodo tra il 15 e il 28 dicembre, quindi effettivamente ancora non conosciamo gli affetti delle feste di Natale. Nella speranza che la situazione non precipiti, si ritiene realisticamente che non ci saranno miglioramenti significativi sul piano epidemiologico, quindi l’indicazione che arriva dagli esperti è di confermare le misure restrittive, i divieti in vigore e le norme contro la diffusione del coronavirus. Sostanzialmente va ancora limitata la socialità. Andranno ancora limitati i contatti tra le persone.

Nuovo dpcm, le possibili restrizioni in vigore dal 16 gennaio

Non è chiaro se saranno introdotte nuove restrizioni, andando quindi a rafforzare anche la zona Gialla, ma con ogni probabilità non saranno allentate le norme attualmente in vigore.

Gli spostamenti

Per quanto riguarda gli spostamenti dovrebbe essere confermato il divieto di spostarsi tra le Regioni a prescindere dal colore. Non sarebbe quindi possibile raggiungere la seconda casa o andare a sciare, nel caso in cui si procedesse con la riapertura degli impianti. Sarebbe possibile uscire dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, salute o necessità.

Sempre per quanto riguarda gli spostamenti, nelle zone Rosse potrebbe essere confermata la possibilità di spostarsi verso una casa privata per andare a fare visita ad un amico e ad un parente. Ma lo spostamento dovrebbe avvenire solo all’interno del Comune.

Bar e ristoranti

Per quanto riguarda i bar e ristoranti dovrebbe essere confermata la chiusura alle ore 18:00 anche nelle Regioni in zona Gialla. In zona Arancione e Rossa consentito solo il servizio a domicilio e il servizio da asporto.

Coprifuoco

Dovrebbe essere confermato senza modifiche il coprifuoco dalle 22:00 di sera alle 5:00 del mattino successivo.

Cinema, Musei e Teatri

Cinema e teatri dovrebbero rimanere chiusi, mentre non si esclude una riapertura controllata dei Musei, magari con la prenotazione della visita online per evitare assembramenti fuori dagli edifici.

Palestre e piscine

Dovrebbero rimanere chiuse fino a fine gennaio le palestre e le piscine, a meno che il ministro Spadafora non riesca ad ottenere la riapertura almeno per le lezioni individuali.