Riceviamo e pubblichiamo

Un Agente della Polizia Municipale del Comune di Isernia, iscritto a questo Sindacato CSA, per fare il proprio dovere ha subito una serie di ingiustizie perpetrate nei suoi confronti da taluni dirigenti e amministratori comunali, in particolare nell’ultimo periodo del nefasto decennio della Giunta “Melogli” 2002 – 2012, cioè la peggiore Giunta che ha avuto la città di Isernia dal bombardamento del 1943.

La povera vigilessa, per quanto all’epoca denunciato ed apparso sui giornali, nell’anno 2010 venne aggredita verbalmente da uno che era stato messo a fare il dirigente da Melogli, per chiamata diretta e senza concorso.

Questo Dirigente poi, mentre era indagato per ingiuria e lesioni a carico della vigilessa, la valutò per l’attività lavorativa da questa prestata nel corso dell’anno 2010 e guarda caso, la valutò negativamente.

La vigilessa da noi assistita promosse ricorso ed ecco che puntuale il Tribunale di Isernia con sentenza del 02.02.2016 annullò la valutazione e condannò il Comune di Isernia ” al pagamento delle spese di lite, che si liquidano con distrazione in favore degli Avv.ti Carlo Izzi e Ivana Di Schiavi in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 255,00 per spese ordinarie, oltre alle spese generali al 15%, IVA, e CAP, S se dovute come per legge”.

La stessa vigilessa successivamente venne valutata anche per l’attività lavorativa dell’anno 2012 ed ancora una volta, guarda caso, venne valutata negativamente.

Altro ricorso, altra condanna per il Comune di Isernia!

Infatti, anche in questo caso il Tribunale con la recente Sentenza del 12.10.2017 ha annullato la valutazione ed ha condannato il Comune al pagamento delle spese di lite , che si liquidano con distrazione in favore degli Avv. Carlo Izzi e Ivana Di Schiavi in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 259,00 per spese ordinarie, oltre spese generali al 15%. IVA e CAP, se dovute, come per legge”.

Tutto ciò premesso, questo Sindacato si rivolge pubblicamente al Sindaco D’Apollonio affinchè paghi così come stabilito dal Tribunale, ma immediatamente deve rifarsi sui dirigenti dell’epoca che hanno causato il danno, perché sono questi che devono pagare e non la collettività.

In caso contrario notizieremo la magistratura contabile.

Un particolare ringraziamento va allo studio legale Carlo Izzi che con competenza e professionalità assiste sempre il nostro sindacato ed i nostri iscritti.

Il Coordinatore del CSA

(Feliciantonio Di Schiavi)